All’esito delle risultanze investigative di una complessa verifica fiscale svolta da finanzieri della Compagnia di Agropoli, la Corte di Appello di Salerno ha disposto la confisca per equivalente di somme pari a 200.000,00 euro.
Il provvedimento cautelare, eseguito nei confronti di una società operante nel settore del commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria, è giunto al termine di una delicata attività ispettiva che ha visto le fiamme gialle impegnate per svariati mesi a ricostruire le numerose operazioni poste in essere dalla società verificata, nell’ambito delle quali è stata accertata un’evasione di imposte pari ad oltre 200 mila euro, in violazione del D.Lgs. n. 74/2000, relativo ai reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto.
L’adozione della misura cautelare reale è stata disposta a garanzia del credito erariale con sentenza di confisca per equivalente di beni immobili, beni mobili registrati, denaro e crediti riconducibili alla società e al proprio legale rappresentante legale, fino al completo soddisfacimento della pretesa dell’Erario. A fronte del provvedimento disposto dall’Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle hanno sequestrato disponibilità finanziarie depositate sui rapporti di conto corrente postali e bancari intestati al rappresentante legale nonché la sua quota di partecipazione al capitale della società.
Alfonso Maria Liguori