“Sono sereno. Mi aspettavo un simile comportamento dai consiglieri. Purtroppo mi pento solo di aver accettato l’incarico, nel marzo del 2016, quando le liste erano state già fatte. Nonostante tutto, sono pronto a ricandidarmi”. E’ un Antonio Pannullo, ormai ex sindaco di Castellammare, tranquillo e senza grosse preoccupazioni dopo la sfiducia arrivata ieri sera. Consapevole dei tanti risultati ottenuti, a suo dire, ha risposto alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa in serata.
“Io partirei dagli obiettivi raggiunti – spiega Pannullo -. In primis la villa comunale che dopo anni è stata riconsegnata. Oggi richiama migliaia e migliaia di cittadini ogni weekend. E anche l’economia ne ha beneficiato. Abbiamo salvato la Sint e portato avanti un piano industriale per le Terme. Eravamo pronti a firmare la convenzione con la Soprintendenza per il museo civico alla Reggia di Quisisana. Presto avremmo presentato anche i futuri progetti per l’arenile. E non dimentichiamoci della balneabilità: come promesso, tra due anni sarà garantita visto che abbiamo chiuso gli scarichi abusivi. Concludo, inoltre, con le assunzioni: finalmente nel Comune stabiese sono stati assunti dirigenti senza indicazioni da parte del sindaco”.
L’attacco ai consiglieri dissidenti
“I consiglieri? Sapevo che potevano comportarsi in questo modo. Sapete perchè sono andati dal notaio e non hanno sfiduciato in aula? Perchè non sanno come si fa. Non hanno mai preso la parola e sono stati sempre in silenzio. Solo Alfano ci provava ma non ci riusciva molto bene. Sono stati pilotati da un’ameba della politica che ha fatto di tutto per raggiungere il suo obiettivo. Ma è pur sempre la stessa persona che da Sottosegretario degli Interni non è mai riuscito a fare una lista ed ora è la terza scelta di Forza Italia. La sua presenza ieri dal notaio la dice lunga” ha commentato Pannullo.
Dura risposta, inoltre, anche alle accuse dell’ex vicesindaco Pesenti: “Io non devo parlare di legalità? Incredibile, non lo querelo perchè rischia di farsi molto male su questo ambito. La trasparenza è sempre stata di casa durante la mia amministrazione. E’ meglio che stiano attenti perchè sanno a cosa vanno incontro. Ho la schiena diritta e non ho rimpianti, se non quello di essermi fidato delle persone sbagliate. In futuro non sarà così”.
Il futuro? Pannullo riparte dal Pd
“Io riparto dal Partito Democratico. Mi ha fatto piacere il sostegno regionale e dei miei colleghi di partito a Castellammare. Se mi ricandido? C’è la volontà. Con il Pd dovrà essere fatto un discorso molto ampio e sono pronto a portarlo avanti. Se dovesse esserci la possibilità, voglio essere io a decidere chi inserire nelle liste e quando. Ma soprattutto non vedrete maxi coalizioni. Per adesso mi godo il riposo con la mia famiglia”.