Boscoreale, addio ad Immacolata Villani: folla commossa per l’ennesima vittima di femminicidio

Il corteo, anticipato da due ali di ragazzi che indossavano magliette con la foto della donna ed un fiocco rosso contro la violenza sulle donne, è arrivato tra gli applausi

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Hanno scelto la chiesa di Sant’Anna ai Pellegrini a Boscoreale, la stessa del matrimonio, i parenti e gli amici per dare l’ultimo saluto a Immacolata Villani, la donna uccisa lunedì scorso da suo marito Pasquale Vitiello mentre accompagnava la figlia a scuola di Terzigno. Il corteo, anticipato da due ali di ragazzi che indossavano magliette con la foto della donna ed un fiocco rosso contro la violenza sulle donne, è arrivato tra gli applausi nella piccola chiesa del paese vesuviano, dove decine di persone hanno seguito il rito funebre.




Quando la bara – seguita dal padre di Imma, Giuseppe – è uscita dalla chiesa dalla folla sono stati lanciati palloncini bianchi e rossi. Nelle bacheche funebri, oltre ai due manifesti mortuari con le fotografie dei coniugi, a volte uno accanto all’altro, anche messaggi di saluto dei parenti. E quello della figlia: ‘Ciao mamma’. Nel pomeriggio, sempre a Terzigno, è stato seppellito anche il marito suicidatosi dopo aver ammazzato la moglie. Funerali blindati per Pasquale Vitiello .




Ancora sconcerto nelle comunità di Terzigno e Boscoreale per l’accaduto : chi conosce la coppia non avrebbe mai immaginato un epilogo cosi drammatico di un matrimonio che era ormai alle corde. Gli inquirenti però non avrebbero archiviato il caso : gli 007 dell’Arma starebbero infatti tentando di risalire a chi avrebbe fornito a Vitiello la pistola di piccolo calibro con matricola abrasa. Al momento non si escluderebbe alcuna pista, da un acquisto effettuato all’interno del Piano Napoli a Boscoreale, notoriamente ad alta presenza malavitosa, ad una compra vendita con alcuni extracomunitari che potrebbero aver ceduto l’arma a Vitiello per poche centinaia di euro.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.