Minorenni armati in stazione e nei pressi di una scuola: allarme a Napoli

Notato un ragazzino nei pressi di un istituto scolastico in zona Capodimonte, che impugnava un coltello nella mano destra, con il volto coperto

Continua la sinergia tra Polizia di Stato ed i militari dell’ Esercito Italiano impegnati nelle campagne di prevenzione, in particolare nella “sicurezza giovani”. Questa notte gli agenti del Commissariato di Polizia Vicaria su segnalazione della Sala Operativa, sono giunti in Piazza Garibaldi , dove una Pattuglia dell’esercito aveva notato, in un fast food tre ragazzini, probabilmente armati. Gli agenti unitamente alla pattuglia dell’Esercito hanno controllato i minori, tutti e tre di etnia rom di 12, 13, 14 anni , che avevano nella loro disponibilità un machete , una tenaglia e un coltello multiuso.




Le armi rinvenute sono state sequestrate e , su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. E ancora : un poliziotto che presta servizio di Volante all’U.P.G., pur avendo terminato il suo turno di lavoro, ha notato un ragazzino nei pressi di un istituto scolastico in zona Capodimonte, che impugnava un coltello nella mano destra, con il volto coperto da uno scalda collo ed un cappellino da baseball, Immediata la decisione da parte dell’agente di intervenire . L’operatore di Polizia dopo aver disarmato il giovane, un 15enne, ha subito allertato la sala operativa della Questura.




Sul posto, in ausilio del collega , sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti del Commissariato di Polizia “San Carlo Arena” che hanno provveduto a condurre in Questura il 15enne.Il coltello, del tipo butterfly, con manico di 13 centimetri e lama lunga 10 centimetri, è stato sequestrato. Il 15enne è stato denunciato, in stato di libertà, ed affidato alla madre.

Alfonso Maria Liguori



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Alfonso Maria Liguori
Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.