Riaprirà il giorno di Pasquetta la funivia per il monte Faito. La panarella, che collega il centro di Castellammare alla cima del gigante dei Lattari, sarà in funzione per tutto il periodo estivo. Sono terminati, infatti, i lavori di messa in sicurezza sia alle due stazioni sia ai piloni (necessari dopo sessant’anni di attività). Restano, invece, le barriere architettoniche. Ma, secondo quanto si apprende, nei prossimi mesi si continuerà a lavorare per realizzare i due ascensori necessari per i diversamente abili e contemporaneamente saranno garantite anche le corse giornaliere verso il Faito e viceversa.
I disabili, almeno nella prima parte dell’estate, non potranno utilizzare la funivia e di conseguenza non potranno godere della bellezza della montagna. Infatti, la strada Statale di Vico Equense è chiusa dal 6 novembre scorso a causa di una frana. I lavori non sono ancora terminati ed è così che l’unico modo per accedere al Faito resta la funivia. Un’apertura necessaria e che dà respiro alle tante attività commerciali che da tempo chiedevano l’apertura in primavera della panarella.
Dopo mesi di lavori e dopo anni di chiusura, l’Eav, con l’aiuto della Regione Campania, ha riconsegnato alla città un bene primario. Castellammare è inserita anche all’interno del circuito del Campania Express che renderà più semplice l’arrivo dei turisti nella stazione stabiese dalla quale poi si parte per raggiungere il Faito in soli 6 minuti. L’obiettivo è quello di ripetere, o migliorare, gli ottimi risultati registrati soprattutto nell’estate del 2016 (lo scorso anno è stata aperta solamente un mese).
La strada di Vico Equense
Niente da fare invece per la Statale di Vico Equense. Come anticipato precedentemente, i lavori di messa in sicurezza non sono partiti a causa di alcuni ritardi della Città Metropolitana di Napoli e della Regione Campania. Il sindaco, Andrea Buonocore, si sta battendo con forza per far rientrare l’emergenza ma al momento non ci sono novità. Probabilmente, la strada sarà riaperta solamente ad estate inoltrata. Duro colpo quindi sia per le famiglie che per parte del turismo. Erano molti i cittadini che raggiungevano la vetta utilizzando auto o motorino ma almeno per i prossimi mesi questo non sarà possibile.