Di nuovo insieme per provare a guidare Volla fuori dal pantano, che tra amministrazioni implose e commissariamenti, ha condizionato certamente in negativo la crescita della città.
Fratelli d’Italia, con il suo candidato sindaco Giuseppe Annone e Forza Italia, guidata dall’ex sindaco Salvatore Ricci, hanno ufficializzato una “naturale” coalizione che forse già era nell’aria.
“In effetti è dal 2016 che siamo sulla stessa lunghezza d’onda e che stiamo parlando e programmando per il futuro di Volla” così ha esordito Ricci nell’incontro di presentazione della rinnovata intesa tenutasi in quella che fino a qualche giorno fa era la sede di Fratelli d’Italia ed oggi, a simboli raddoppiati con l’aggiunta di quello di Forza Italia, è diventato il comitato elettorale di “Prima Volla”, ombrello sotto il quale faranno la campagna elettorale i due partiti di centrodestra e “…quanti – ha aggiunto Annone – vorranno impegnarsi concretamente, con coscienza e rinnovata fiducia nella politica per ridare un futuro normale e di crescita al nostro paese”.
Un ritorno quindi alla politica e ai Partiti, alle promesse da mantenere oltre che da fare, alla competenza, al servizio, ma soprattutto un ritorno alla centralità di Volla: “Quelle che stiamo mettendo nel nostro programma di governo cittadino – ha aggiunto Annone – non saranno solo promesse ma un’azione concreta per ridare un futuro alla nostra città che ha enormi potenzialità e soprattutto non può più permettersi di restare ancora al palo”.
“Oggi ufficializziamo un accordo politico tra due partiti di centrodestra, un accordo aperto a chi ci sta, aperto a tutte le forze del territorio. In questo momento però – ha affermato Salvatore Ricci – bisogna ragionare sui programmi perché ci sono delle cose che non si digeriscono, troppi conti che non tornano nella gestione della cosa pubblica vollese degli ultimi anni. Per riallacciare un rapporto serio con i nostri concittadini e con la crescita economica e sociale del nostro paese bisogna ricominciare dal 2012, quando la nostra azione politica e amministrativa si interruppe perché Volla scelse di dare fiducia ad altre promesse che poi si sono rivelate solo parole senza concretezza.
Bisognerà ripartire dalla riorganizzazione della città – ha proseguito Ricci – e proprio dalla realizzazione del Puc, un piano urbanistico di servizi e infrastrutture, ancora più necessario oggi alla luce della crescita selvaggia di Volla”.
“Tante le domande che ci poniamo”. Così l’ex assessore Giuseppe Annone. “Prima tra le tante, ci piacerebbe sapere che fine hanno fatto gli oneri di urbanizzazione, chi ha pagato, chi no. Quante opere pubbliche si sarebbero potute realizzare con questi fondi, perché non si è operato in tal senso in questi anni? Quante opere già progettate, finanziate e addirittura appaltate non sono state più realizzate, seguite, sollecitate? E allora ecco che sorge spontaneo il nome della nostra coalizione: “Prima Volla”.
“Noi – ha aggiunto Ricci – non siamo contro gli imprenditori, però una cosa è la politica e una cosa è l’impresa. Noi facciamo e faremo politica per tutti. Vogliamo un paese dove i ricchi, proprio gli imprenditori, dovranno portare la ricchezza. Vogliamo ripartire proprio da dove eravamo rimasti se fossimo riusciti ad ottenere l’approvazione del Puc”.
“Abbiamo dimostrato – ha poi dichiarato Giuseppe Annone – che conosciamo e sappiamo affrontare le esigenze della città e dei cittadini. L’amministrazione Ricci, l’unica negli ultimi 25 anni a portare a termine il mandato, aveva ottenuti risultati importanti che stavano cambiando il volto della nostra città. Da quel momento il fallimento politico-amministrativo ha caratterizzato quanti si sono improvvisati alla guida del paese. Troppe le occasioni svanite, i progetti abbandonati al loro destino e soprattutto i fondi persi”.
Una coalizione che non vuole essere una somma di numeri, che ve vuole stringere un patto con la città impegnandosi a lavorare per cinque anni e per il bene di Volla. “Quanti hanno vinto le elezioni nelle ultime tornate elettorali – su questo concordi i due leader locali – hanno vinto con un semplice gioco aritmetico. Sommando tanti voti ci hanno battuti e hanno provato ad amministrare, ma la somma di numeri non fa una coalizione seria e compatta e i risultati, ahimè per Volla, si sono visti. Oggi la gente vuole un’amministrazione che sia capace di portare a termine il mandato per realizzare quanto promesso”.
Ad intervenire anche il segretario cittadino di FdI, Antonio Rea: “Probabilmente, se ci guardiamo intorno, ad eccezione del Pd che sicuramente esprimerà il suo candidato, noi siamo gli unici partiti presenti in questa tornata per le amministrative. Oltre la politica dei partiti, in giro, ci sono solo pseudo liste civiche dedite a sommare voti, una specie di gioco del mille, più mille, più mille che forse potrebbe portare anche ad una vittoria elettorale, come è successo per il passato, ma di cento non conduce alla buona amministrazione, alla compattezza e alla serietà di una coalizione ben piantata in ideali comuni, visione comune del futuro e dell’azione amministrativa. La verità è che chi veramente fa politica sono i partiti e proprio l’assenza dei partiti ha portato alla poca incisività dell’azione amministrativa ed al fallimento prematuro di quelle che non sono mai state delle vere coalizioni, ma semplici somme aritmetiche di consensi”.
Esattamente il discorso inverso a quelli fatti negli ultimi anni a tutti i livelli della politica italiana: il palese fallimento del civismo. E proprio su questa linea si sono espressi i giovani di Fratelli d’Italia: “Non tutti si sono chiesti il perché della breve durata della scorsa amministrazione. Forse la risposta è che il civismo è fallimentare. Le persone si nascondo dietro i simboli di liste civiche forse per non esporsi politicamente. Questa rinnovata collaborazione tra i nostri due partiti si basa sugli stessi ideali che ci caratterizzano da sempre in maniera forte, con obiettivi e programmi simili. I simboli non ci fanno paura. Chi vorrà portare con noi il proprio simbolo di partito sarà il benvenuto. Abbiamo meno fiducia in chi si nasconde dietro il simbolo di una lista civica e poi, magari, prova a rivendere sottobanco ai potenti di turno il consenso ricevuto dai cittadini”.
Al momento proseguono i contatti con altre forze nel tentativo di allargare la coalizione. Una attenzione particolare va anche a quella parte di Area Comune che non ha aderito al progetto Di Marzo. Le evoluzioni in questo senso procedono di ora in ora.
Una cosa resta ancora da ufficializzare: il nome del candidato sindaco di Prima Volla. Se Fratelli d’Italia aveva già in Giuseppe Annone il proprio candidato alla poltrona di primo cittadino, Forza Italia non ha mai fatto ufficialmente un nome anche se a guidare la cordata azzurra non può che essere Salvatore Ricci. Nel corso dell’incontro di presentazione della coalizione il nome del candidato sindaco non è stato ancora fatto. Dalla sede di via Rossi si parla di tempi non ancora del tutto maturi per il nome definitivo di colui che punterà al tricolore comunale, ma comunque nei prossimi giorni il dado dovrebbe essere tratto.
Gennaro Cirillo