Un passato da militare libico, poi da guerrigliero, poi ancora da immigrato arrivato a Lampedusa e in seguito a Napoli come richiedente asilo. Ieri, in un centro di accoglienza partenopeo, voleva dei farmaci anche senza prescrizione e dopo il rifiuto ha danneggiato la medicheria e ha anche aggredito alcuni poliziotti che erano intervenuti. Sarà processato, stamattina, con rito per direttissima un immigrato di 24 anni arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia Vicaria-Mercato, perché responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento.
E’ stata una telefonata al 113 ad allertare la polizia dopo che era stato aggredito il responsabile dell’associazione che ospita gli immigrati. Alla vista degli agenti, si è scagliato contro lanciandogli suppellettili e provocando così lesioni guaribili tra i 5 ed i 10 giorni. Con non poche difficoltà, gli agenti hanno bloccato il cittadino libico arrestandolo e conducendolo alle camere di sicurezza della Questura.
Non si allenta l’attenzione delle forze dell’ordine nei confronti degli immigrati con particolare riferimento alla prevenzione di atti violenti o possibili attentati terroristici. Una prevenzione basata sull’’ottimo lavoro di intelligence svolto dalle forze dell’ordine sul territorio a tutela della pubblica sicurezza e dell’incolumità dei cittadini che soprattutto in alcune aree di Napoli vivono praticamente circondati da extracomunitari spesso irregolari.
Alfonso Maria Liguori