Pompei, scoperta tra cunicoli e scavi clandestini: emersa villa suburbana

Presentato nell’area Civita Giuliana dell’antica Pompei il ritrovamento di diversi ambienti di una villa suburbana conservati in maniera eccezionale. Emersi anche molti reperti (anfore, utensili da cucina, parte di un letto in legno di cui è stato possibile realizzare il calco) e una tomba del periodo post 79 d.C. che custodiva lo scheletro del defunto. Per la prima volta è stato, inoltre, possibile restituire, attraverso la tecnica dei calchi, la sagoma integra di un cavallo rinvenuto in uno degli ambienti dello scavo. L’operazione congiunta del Parco Archeologico con la Procura di Torre Annunziata e dei Carabinieri è stata avviata allo scopo di proseguire le indagini su attività illecite e salvare il patrimonio in pericolo.

Il suburbio dell’antica città di Pompei era popolato da numerosi complessi insediativi sparsi sul territorio che rispondevano ad esigenze sia di carattere produttivo (fattorie destinate alla produzione di vino ed olio) che residenziale o stagionale per il soggiorno temporaneo del proprietario. L’attività di tutela svolta dalla Soprintendenza Archeologica di Pompei ed ora dal Parco Archeologico di Pompei ha consentito di delineare un quadro alquanto complesso ed articolato, con l’individuazione di varie “ville”, poste nel territorio di competenza. L’attuale campagna di scavo, in località Civita Giuliana, area a circa 700 metri a nord-ovest delle mura dell’antica Pompei, oltre a confermare tali dati, ha messo in luce il settore produttivo – servile di un’ampia villa già, in parte, indagata agli inizi del ‘900 e l’ area (sud e sud-ovest della struttura) destinata ad uso agricolo.

I vecchi scavi

Tra il 1907 e il 1908, nella zona immediatamente a nord di quella in esame, erano stati condotti scavi ad opera del Marchese Giovanni Imperiali, sulla base di una concessione di scavo rilasciata dall’allora Ministero della Pubblica Istruzione al privato secondo la normativa in vigore all’epoca, i cui resoconti sono stati pubblicati nel 1994 con una monografia della Soprintendenza. Il vecchio scavo aveva portato alla luce 15 ambienti riferibili a due settori della villa, uno residenziale e l’altro produttivo.

Il cavallo

Un ritrovamento eccezionale per Pompei. Per la prima volta è possibile restituire, attraverso la tecnica dei calchi, la sagoma integra di un cavallo rinvenuto in uno degli ambienti dello scavo di Civita Giuliana. E’ stata infatti individuata una stalla con resti equini. La tecnica dei calchi ha permesso di identificare una mangiatoia la cui struttura, probabilmente costruita in materiale deperibile, è ancora visibile unicamente grazie al calco in gesso.

Il cavallo di Civita Giuliana doveva far parte della “razza più nobile”. Esso era uno indicatore della ricchezza del padrone per la sua imponenza dimensionale, probabilmente frutto di accurate selezioni, ed i sui finimenti di pregio, in ferro e bronzo. Il quadrupede deve essere stato un animale di rappresentanza che, purtroppo, nonostante l’alto valore simbolico, ha subito lo stesso destino di molti altri equidi presenti nelle numerose stalle (es: equidi dei Casti Amanti) diffuse a Pompei e nelle ville extraurbane al tempo dell’eruzione del 79 d.C..

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare al voto, cinque i candidati sindaco. Sabato la consegna delle liste
SuccessivoSanta Maria la Carità, ditte non a norma nei lavori al cimitero: denunciati due titolari
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.