Juve Stabia, match chiave contro l’ostico Monopoli

La compagine campana dovrà recuperare energie mentali e fisiche per affrontare al meglio i pugliesi guidati dal tecnico Scienza, squadra "outsider"

Archiviata in fretta la vittoria contro il Catanzaro (terzo blitz stagionale dopo Siracusa e Pagani), la Juve Stabia e` gia’ concentrata sul prossimo avversario che le fara` vista al “Menti” sabato sera alle 20.30: a contenderle i tre punti sara` il Monopoli. La compagine campana dovrà recuperare energie mentali e fisiche per affrontare al meglio i pugliesi guidati dal tecnico Scienza, squadra “outsider” capace di tessere trame di gioco pungenti e dotata di un’arcigna difesa. Infatti il Monopoli , attualmente all’ottavo posto in classifica con otto punti, ha la miglior retroguardia del girone con sole due reti incassate, al pari proprio della compagine stabiese. Il successo conseguito contro il Catanzaro, una delle principali candidate alla promozione diretta, ha accresciuto il livello di autostima dei calciatori di Fabio Caserta. Attualmente la Juve Stabia staziona al secondo posto con quindici punti, a sola una lunghezza dalla capolista Trapani che pero` ha disputato due gare in piu`.




I campani, imbattuti in campionato dal 22 aprile scorso (sconfitta 3-1 contro Casertana), sono in trend positivo avendo conquistato cinque vittorie su cinque ed altresi` superato il primo turno di Coppa Italia. I numeri dicono anche altro: la Juve Stabia ha realizzato quindici reti e ha l’attacco piu’ prolifico del girone, con una media di tre reti a gara. Una perfetta e gioiosa “fabbrica del gol” quella gialloblu’ dove i tre reparti hanno contribuito in egual misura. Canotto (3 reti), Paponi (2), El Ouazni (2) Allievi (2), Carlini (2), Calo`, Mezavilla, Melara, Mastalli sono gli artefici della marcature, a dimostrazione che le disposizioni tattiche di Caserta sono state efficaci fino ad oggi e costituiscono una solida base per il prosieguo. L’allenatore ha saputo costruire una squadra “camaleontica”, capace di mutare in corsa e dove tutti gli effettivi si sono diligentemente messi al servizio. La capacita’ di “leggere” le partite e modificare lo scacchiere tattico e’ una delle abilita’ che Caserta sta dimostrando, come fatto a Catanzaro passando dal 4-3-3 al 4-2-3-1 con la mossa di Carlini avanzato.




Il “mantra” del tecnico e’ stato chiaro nella conferenza stampa pre-gara, con analisi del match con i pugliesi, con l’ex Berardi nelle loro fila: “Sono una squadra che gioca bene con schemi efficaci e che subisce pochi gol. Hanno perso immeritatamente una partita contro il Rende. Lo scorso anno gia’ ci fece soffrire tanto in casa anche se poi riuscimmo a vincere . Inoltre Scienza e’ un ottimo allenatore. Sono ripartiti dalla base di giocatori dello scorso anno quando arrivarono nei play off. Sara’ una partita difficile che potrebbe essere anche risolta alla fine. Per quanto ci riguarda, dobbiamo essere concentrati e non farci distrarre dal momento positivo. Il calcio è molto volatile, bastano due partite che vanno male e tutto può svanire. Per la formazione titolare, aspetterò fino al giorno stesso del match, stiamo recuperando al meglio tutti gli effettivi. Mi aspetto una grande affluenza di pubblico perché la Juve Stabia merita una grande cornice per quanto sta facendo. I nostri tifosi ci stanno dando una grossa carica, sostenendoci con calore e passione. Ci sarà anche la presenza dei giovani delle scuole calcio sugli spalti e questo contribuirà a creare un bell’ambiente “.




L’impegno infrasettimanale ha chiaramente modificato i consueti programmi di allenamento; sul fronte formazione da verificare i recuperi di Elia, Di Roberto, Ferrazzo e Venditti. Melara e Viola sono tornati arruolabili e potrebbero gia’ accumulare prezioso minutaggio contro il Monopoli.

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