Ercolano, Oliviero: “Vogliamo saltare e giocare per il bene non per i simboli della morte e del male”

“Il Popolo della Famiglia di Ercolano - ha precisato il professore Oliviero - è solidale con i ministri di Dio che invitano i fedeli a festeggiare la ricorrenza di Ognissanti e non quella Halloween”

“Vogliamo saltare e giocare per il bene non per i simboli della morte e del male”: questo il pensiero a Ercolano del professore Pasquale Oliviero, dirigente nazionale e figura carismatica del Popolo della Famiglia nonché Presidente Diocesano delle Unioni Cattoliche Operaie . “Il Popolo della Famiglia di Ercolano – ha precisato il professore Oliviero – è solidale con i ministri di Dio che invitano i fedeli a festeggiare la ricorrenza di Ognissanti e non quella Halloween”. Uomo di provate virtù morali e professionali, esemplare padre di famiglia Oliviero incarna in pieno lo spirito che anima “Il Popolo della Famiglia” .




Sulla stessa lunghezza d’onda l’avvocato Paolo Buonaiuto , referente per la provincia napoletana : “ Non è una critica fondamentalista –ha spiegato l’avvocato Buonaiuto – Non siamo banali e non vogliamo essere banalizzati. E’ una festa pagana, estremamente commerciale che vuole esorcizzare la morte, gli spiriti ed il macabro e noi ai nostri figli vogliamo parlare di santità, coraggio e valori. Vogliamo saltare e danzare per il bene e non per gli zombie, le infermiere assassine o per gli abiti succinti e il simbolismo della morte, il male, l’occulto , i mostri. Giocare con la morte ed il male, fa interamente perdere il senso del bene e chi conosce queste cose lo sa bene. Ridicolizzare la morte e il dolore fa perdere il senso drammatico di questi tragici risvolti dell’esistenza e ci rende più deboli e impreparati a gestirli.




Non si tratta di personali convinzioni ma di precise tesi professate da illustri pedagogisti : eppure le mamme, le scuole materne ed elementari, anche cattoliche, non si sottraggono al rito commerciale di Halloween”. “Mentre i nostri bimbi giocano – hanno concluso il professore Pasquale Oliviero e il dottor Francesco Ambrosio, responsabile locale del Popolo della Famiglia – nessuno sa o finge sapere che ogni notte di Halloween, da più trenta anni a questa parte, le sedicenti streghe dell’associazione Wicca organizzano i sabba mentre i satanisti di ogni denominazione celebrano il capodanno satanico. Noi siamo per celebrare la vita e la gioia, perciò plaudiamo ai sacerdoti controcorrente che invitano a festeggiare i nostri Santi e a commemorare i nostri defunti. Noi siamo per celebrare la vittoria della resurrezione sulla morte, del bene sul male e volgiamo, fin da piccoli, che i nostri figli lo sappiano”. Inequivocabile il messaggio lanciato da chi dei sani valori della famiglia, nell’accezione cristiana del termine, ha fatto ragione di vita promuovendo il messaggio di Fede e Speranza insito nel Vangeli a cui ogni credente degno di tale appellativo dovrebbe sempre far riferimento.

Alfonso Maria Liguori



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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.