A Torre Annunziata i rioni di S. Francesco e quello che ha come punto di riferimento la Chiesa della Madonna della Neve, patrona di Torre, sono i più antichi; queste zone costituiscono, ormai è noto, il borgo su cui fu fondata la città oplontina, intorno alla Cappella dove fu posto il quadro della della Vergine, rinvenuto nel mare antistante.
La Torre sud, a dire il vero, è stata un po’ dimenticata sia da noi torresi, sia dalle autorità, ma soprattutto, mancano iniziative culturali che possano offrire lo “stare insieme”, piacevoli divertimenti, scambio di esperienze.
L’Associazione Culturale Basilica Maria SS. della Neve e la Parrocchia S. Francesco, con la guida del parroco della nostra Cattedrale, Mons Russo, tentano, proponendo una iniziativa di un programma di intrattenimento culturale, con un cartellone teatrale leggero, nel ristrutturato Teatro S. Francesco: la rassegna è iniziata il 9 novembre scorso e nella seconda messinscena exploit di Luciano Capurro (erede di un autore di belle canzoni di un tempo) in “Cafè Chantant” (23/11, a seguire il cantante chitarrista Espedito De Marino in “Pastorali- Natale nel mondo” (21/2). L’11 gennaio Ernesto Cunto è protagonista di “Tutti a Tavola”, poi c’è uno spettacolo della Compagnia Amatoriale Oplontina (25/1).
Iacentino & Rosy raccontano “Peppino di Capri (8/2), la Compagnia FS va in scena in “Quattro numeri fortunati” (15/2);penultimo lavoro “ I Menecmi” con Enzo Varone e Gennaro Morrone (15/3). Protagonista dello spettacolo di chiusura è “La canzone napoletana” con Pina Giarmanà.
FEDERICO ORSINI