Si doveva vincere e s’e’ vinto: Savoia Nola 2 a 0

C'è poco tempo per soffermarsi sulla gara di oggi, mercoledi si va a Sarno e sarà di nuovo battaglia

Il Presidente Onorario Mazzamauro

Oggi si doveva dare poco spazio al bel gioco, a veloci triangolazioni ed a qualche sciccheria, oggi, contava solo vincere e con un goal per tempo il Savoia manda a casa i gigliati nolani con un perentorio 2 a 0.

Era un derby diocesano, infatti la zona sud di Torre, storicamente fa parte della Diocesi di Nola e il derby è stato all’altezza delle aspettative. A dire il vero, il Nola, oggi privo dell’ex Gennaro Esposito, ha avuto qualche buona occasione nel primo tempo, ma il buon Savini s’è dimostrato all’altezza del suo ruolo, evitando il peggio.

Alla fine del primo tempo l’arbitro Luigi Catanoso della sezione di Reggio Calabria, fischia un rigore su cui, ovviamente anche l’allenatore nolano aveva da ridire, ma, il bandito Del Sorbo ha mandato il Savoia negli spogliatoi con una rete di vantaggio.

Secondo tempo, inizia la girandola delle sostituzioni e qualcosa di buono comincia a vedersi, i bianchi, giocano più sciolti, qualche lancio per il giovane Rekik, che ha buoni spunti, ancora bloccato dalla mancanza della rete, però buoni numeri. Oggi s’è visto anche Ortiz che a poco dalla fine, raccoglie un rilancio difensivo e lancia il pungente Alvino, che ha solo l’imbarazzo di raccogliere la palla e spedirla in rete.

Il mister del Nola Antonio De Sarno

Spogliatoi sereni, ma il mister Squillante chiede ancora tempo per rivedere i suoi, giocare come hanno fatto con la sfortunata ed ingiusta sconfitta col Taranto.

C’è poco tempo per soffermarsi sulla gara di oggi, mercoledi si va a Sarno e sarà di nuovo battaglia, questo campionato ha ancora tanto da dire e speriamo dica bene.

Ernesto Limito

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