“I giovani devono avvicinarsi alla musica quale deterrente all’alienazione sociale e all’immobilismo che possono spingere, soprattutto in età adolescenziale, a intraprendere strade sbagliate”: questo il commento di Rosanna Cassini, cantante partenopea da 20 anni impegnata nell’esprimere emozioni e sentimenti, attraverso la musica, di una Napoli che sembra accusare il colpo di una modernità forse recepita solo nell’accezione negativa del termine.
“I ragazzi devono – ha commentato Cassini – ritrovare spessore umano e sensibilità nei confronti di una terra bella ma difficile che in fondo non ha mai chiesto altro ai napoletani che di essere amata e rispettata. In tal senso cimentarsi nelle arti e nella musica in particolare può fungere da deterrente alla cinica logica di strada, all’illusione di una vita agiata costruita sulla prevaricazione violenta e sull’anarchia comportamentale. Nulla di più falso e forviante. Il popolo napoletano è per sua stessa natura dotato di una particolare sensibilità che gli ha consentito nel corso dei secoli di affermare a livello mondiale individualità artistiche uniche per intensità e capacità comunicativa”.
Un messaggio importante in un momento storico particolarmente delicato sul fronte sicurezza quale quello attraversato da Napoli e dall’hinterland vesuviano. “Un tesoro inestimabile – ha precisato Cassini- che la società sembra non tutelare adeguatamente: occorre che le istituzioni e la politica riservino più risorse alle attività di laboratorio da promuovere nelle scuole e nelle associazioni al fine di motivare i figli di Napoli avvicinandoli all’affascinante mondo artistico”.
Artista nota e amata, Cassini è stata sempre particolarmente sensibile alle problematiche sociali essendo profondamente innamorata della sua terra che narra magistralmente nelle sue melodie.
“Credo fermamente – ha concluso Cassini – nelle potenzialità di un territorio che deve tornare a splendere di luce propria investendo proprio nei giovani. Una melodia può trasmettere tanto: gioie, dolori, speranze, delusioni e affanni di chi si trova spesso a combattere con la vita in realtà dove è difficile distinguere il lecito dall’illecito, abbandonate a se stesse per troppo tempo da una politica centrale non sempre sensibile alle problematiche sociali. Alle nuove leve di Napoli dico di non arrendersi mai, di credere nelle proprie capacità e di riscoprire l’immenso patrimonio artistico che è insito nella storia stessa della capitale del Mediterraneo”.
Della serie: Rosanna Cassini attraverso la musica lancia un messaggio di legalità e speranza ai giovani napoletani che devono sempre rammentare con fierezza le proprie origini.
Alfonso Maria Liguori