Boscoreale: alla Castaldi-Rodari il ricordo dell’olocausto

Lunedì 28 gennaio  una giornata di studi e dibattiti ma principalmente di “ascolto”

Lettere, documenti, filmati, laboratori di scrittura e pittura per «ricordare» l’Olocausto. Per  conservare e tramandare la memoria di un periodo storico durante il quale venne perpetrato contro l’umanità uno dei crimini più infamanti di sempre: la

 

persecuzione e lo sterminio, nei campi di concentramento di Birkenau, Auschwitz e  Buchenwald, tra gli altri,  di sei milioni di Ebrei, oltre che di zingari e “diversi”, l’IC 3° Castaldi – Rodari di Boscoreale dedica, lunedì 28 gennaio,  una giornata di studi e dibattiti, ma principalmente di “ascolto”.

«All’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania è stato trasmesso, in data 9 gennaio 2019, il nostro impegno pluriennale per la celebrazione del “Giorno della Memoria”, le cui attività commemorative sono oggetto di ricognizione, a livello nazionale, da parte dell’International  Holocaust  Remembrance  Alliance (IHRA), organizzazione intergovernativa nata nel 1998, che trova fondamento nella “Dichiarazione di Stoccolma del Foro Internazionale sull’Olocausto” del 2000», recita il documento pubblicato sul sito della scuola a cura della docente Carmela Casinelli.

Un evento, quello titolato «Vivere in sicurezza», al quale  ha lavorato l’intero corpo docente dell’istituto che, coordinato dall’attuale dirigente Patrizia verde, ha stimolato le riflessioni e i pensieri degli allievi con argomenti e ricerche promosse in ogni classe. Una manifestazione, dunque, che per l’importanza e il significato che riveste, vede l’adesione, oltre che del sindaco Antonio Diplomatico, anche dell’assessore  agli “Eventi”, Francesco D’Aquino, e della consigliera con delega alla “Pubblica istruzione”, Adriana De Falco.

L’apertura della cerimonia commemorativa a cui prenderà parte, con un intervento sui genocidi oggi perpetrati nel mondo, Teresa Mirone, dirigente scolastica dell’istituto sino al settembre 2018,  è prevista per le 9.30 di lunedì 28 gennaio, all’interno del Teatro “Vela” del plesso scolastico “Marchesa”. Le manifestazioni, con proposte di documenti, film, testimonianze orali e scritte, prodotti letterari, laboratori di scrittura, di pittura e di ricerca continueranno, quindi, nei plessi di Cangiani, Pellegrini e Passanti, con l’intervento degli scrittori Francesco Servino, Carlo Avvisati e Silvana Famiani i quali offriranno testimonianze inedite o poco note sulla seconda guerra mondiale e sull’Olocausto.

L’orchestra “Rodaldi”, formazione il cui nome è nato dalla fusione di “Rodari” e “Castaldi” si esibirà presso il teatro “Vela”  e aprirà la «Giornata della Memoria» con l’esecuzione della colonna sonora  «La vita è bella» di Nicola Piovani. Di seguito, è prevista la visione della performance ideata e diretta dalla docente Ida la Rana per la Shoah 2014, che catapulta in modo significativo  nella scena  del genocidio.

«Questo evento – si sottolinea – va ricordato  anche perché è divenuto il paradigma della violenza, della sopraffazione e del tentativo di cancellare ogni forma di diversità e con il progetto messo in campo dai docenti educherà  i ragazzi al rispetto delle diversità e  dell’”altro”, senza distinzioni di sesso, razza, religione, cultura, e sarà finalizzato alla comprensione del valore assoluto della Libertà e del rispetto dei diritti umani».

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