Maddaloni nuovamente invasa da uno scintillante sciame di Vespa, riunitosi nella città delle due torri in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del locale club che celebra l’intramontabile mito della motoretta di casa Piaggio.
Tante emozioni domenica 10 marzo, tutte raccolte lungo via Appia a Maddaloni, location della nuovissima sede del Vespa Club Maddaloni, in grado di unire lo stile antico con il gusto del moderno, rappresentando proprio quel perfetto e sempre vincente connubio dell’amatissima due ruote.
Tanti i vespisti accorsi alla kermesse, oltre cento, provenienti da ogni angolo della Campania e anche dalle regioni limitrofe a bordo delle proprie fedelissime compagne che hanno catturato l’attenzione dell’intera popolazione.
Si è annoverata infatti la presenza dei club di Napoli, Saviano, Faicchio, Telese Terme, San Felice a Cancello, Avellino, Salerno, Agropoli, Battipaglia, Caserta, Alvignano, Sorrento, Capri, Roccapiemonte, Lucera, Torremaggiore, Lizzano, Cassino, Morciano di Romagna, Ceglie di Massapica, Gioia del Colle. E tutti hanno omaggiato il Vespa Club Maddaloni, consegnando nelle mani del presidente Vincenzo d’Angelo, con un pensiero di buon auspicio.
Presenti all’iniziativa tutti i soci del club maddalonese, l’arzillo 96enne nonchè presidente onorario Antonio Bernardo, il socio onorario Luigi Caturano, il giornalista della rivista “Officina del Vespista” Alessandro Pozzi, ed anche il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, che nell’occasione è stato anch’egli insignito della nomina di socio onorario del Vespa Club Maddaloni, ricevendo apposito attestato e tessera ufficiale del Vespa Club d’Italia.
Alle 11.00 in punto è partito il conto alla rovescia alla fine del quale, tirando giù una copertura in tela, è apparso l’ingresso di quello che sarà il nuovo cuore pulsante del Vespa Club Maddaloni: un’insegna modellata sulle linee di una faro basso, porte finestre abbellite con accattivanti grafiche e, una volta varcato l’ingresso, tante foto, premi, fasce e coppe a testimonianza del grande impegno profuso ed i relativi risultati ottenuti in questi anni dal gruppo maddalonese. Simpatica l’idea anche di un acquario ricco di pesciolini che nuotano tra tante piccole Vespa sommerse.
“Una location fresca e moderna per dare nuova vitalità al gruppo – spiega il presidente Vincenzo d’Angelo – nonché per permettere ad un maggior numero di persone di conoscere le nostre attività, gli eventi ed i servizi connessi all’iscrizione ad un Vespa Club. Questa nuova sede sarà il nostro nuovo quartier generale nonchè fulòcro delle tante iniziative che ideeremo proprio tra queste mura, e potete stare certi che ne vedrete delle belle!”.
Una vera e propria festa in grande stile, con tanto dell’immancabile brindisi, benedizione e momento conviviale, dove, all’ilarità e alla gioia, non sono mancati momenti di commozione: il primo è stato l’applaudire il ritorno di un grande amico vespista a seguito di un brutto incidente, Lello d’Inverno, il quale avrebbe dovuto prendere parte anche alla prestigiosa gara del II Trofeo Vespistico del Mezzogiorno; il secondo è stato poi il dono di una statuetta raffigurante il Cristo da parte della signora Gelsomina, madre del presidente d’Angelo, “affichè possa proteggerci tutti in ogni aspetto della nostra vita, soprattutto quando siamo in sella”; il secondo ha visto i soci del Vespa Club Maddaloni omaggiare il proprio presidente con una targa, a testimonianza del grande impegno profuso anche in questa ennesima iniziativa: “Al presidente Vincenzo d’Angelo, vero motore trainante del gruppo, guida e punto di riferimento per tutti noi. Per essere sempre in prima linea nel tenere alti i nostri colori. Grazie da tutti i soci del Vespa Club Maddaloni”.
Una mattinata ricca ed intensa, fatta di passione e amicizia, che ha regalato ai presenti tanti sentimenti positivi ancora una volta sotto il segno sempre in ascesa del Vespa Club Maddaloni.