Volla, Di Marzo rischia ancora: non tutti concordi sul project financing Termon

Scettici sono proprio i consiglieri dichiaratisi indipendenti Russo e Scognamiglio che hanno protocollato l'8 marzo una richiesta di Consiglio Comunale monotematico per chiarire la questione

In gran silenzio l’amministrazione Di Marzo sta per approvare un project financing presentato dalla socetà TERMON per l’ennesima volta e già bocciato in passato dall’amministrazione Guadagno e da quella Viscovo.

Amministrazioni che non hanno concluso il proprio mandato soprattutto per la volontà di molti che oggi governano e che sarebbero pronti a votare favorevolmente questo progetto.

Il Comune di Volla in caso di definitiva approvazione da parte del Consiglio Comunale otterrebbe da questa società, per i prossimi vent’anni, la fornitura di calore e la riqualificazione degli impianti, versando oltre 7 milioni di euro. E 20 anni sono veramente tanti.

Un esborso economico notevole per un progetto che andrebbe ad impegnare la comunità vollese, per altro per una tecnologia che in pochi anni potrebbe risultare superata i cui rischi sono totalmente a carico del comune.

Scettici sono proprio i consiglieri dichiaratosi indipendenti Russo e Scognamiglio che hanno protocollato una nota (pubblicata in fondo) indirizzata al sindaco, ad inizio marzo, ma nota solo oggi, chiedendo spiegazioni e soprattutto di non parlare di questo progetto solo nei corridoi del comune e condividere le scelte sul punto. La richiesta dei consiglieri quella di un consiglio monotematico sulla questione. Che farà il sindaco Di Marzo? Proseguirà nel suo intento o accontenterà quanti, e al momento sembrerebbero ben più di due, stanno dimostrando dubbi sul project financing in questione?

Filippo Raiola

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