Pino Imperatore presenta il suo ultimo giallo

Nel corso della presentazione alcuni brani del libro sono stati letti da Giusy Somma

Nella libreria Mondadori di Castellammare di Stabia di via S.Maria dell’Orto, gestita da Giuseppe Carotenuto, c’è stata la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Pino Imperatore dal titolo “Con tanto affetto, ti ammazzerò“, un volume di 343 pagine edito da Dea Planeta.

L’autore, classe 1961, è nato a Milano da genitori campani e attualmente vive in Campania. Personalità poliedrica, lavora come giornalista e autore letterario. Ha scritto vari libri di successo vincendo molti premi. L’ autore è molto impegnato anche in incontri con le scuole in presentazione dei suoi  libri e per sviluppare tematiche culturali. Lo scorso anno è salito alla ribalta con la pubblicazione  del giallo con venature umoristiche “Aglio, olio e assassino”, divenuto un best seller. In “Con tanto affetto, ti ammazzerò”  ci sono gli stessi protagonisti principali del romanzo precedente e cioè l’ispettore Scapece e il commissario Improta nonché la famiglia Vitiello che gestisce il ristorante Parthenope, dove si svolge parte dell’indagine.
Nel corso della presentazione alcuni brani del libro sono stati letti da Giusy Somma.
Il plot del giallo è molto coinvolgente e ambientato a Napoli in tutte la sua caleidoscopicità.
Al centro della narrazione c’è l’enigma di una baronessa scomparsa, Elena de Flavis, proprio nel giorno in cui festeggia il suo novantesimo compleanno.
L’autore Pino Imperatore, nel corso del dibattito moderato da Pierluigi Fiorenza, riferisce: “È sì un’opera umoristica raccontata attraverso il giallo, ma anche un modo per riflettere sul bene e sul male. Ho cercato di intrecciare la storia della baronessa con gli eventi che le sono capitati nel corso degli anni. È una nobildonna molto generosa ma che non ha buoni rapporti con i suoi avidi figli, che non lavorano e aspettano solo la morte della loro genitrice che è oltretutto vedova. Ho voluto raccontare un po’ la storia di Napoli attraverso la storia della baronessa in tutte le sue sfaccettature. Il romanzo è pieno di colpi di scena ma lascio ai lettori il piacere di scoprirli senza spoiler”.
I vari personaggi del giallo sono ben delineati e caratterizzati. Ognuno di essi rappresenta un aspetto dell’essere umano nelle sue molteplici sfaccettature. Nel libro si utilizza l’espediente dei diari della baronessa scomparsa dove l’autore manifesta il suo pensiero sulla società.
“Bisogna riprendere quel senso di comunità che stiamo perdendo e cerco di farlo attraverso la mia scrittura e le tematiche che tratto nei romanzi attraverso i vari personaggi – dichiara l’autore – Bisogna utilizzare le ‘armi’ della cultura e dell’intelligenza. Cerco di portare questo messaggio anche nelle scuole”.
L’autore poi ci riferisce che si augura un eventuale fiction tv dei suoi romanzi gialli. “Sto lavorando per questo con i miei agenti e sarebbe una cosa bellissima” e del perché sia passato al genere giallo: “È stata una sfida per me. Ho in programma la scrittura anche di un horror e di un romanzo di fantascienza”.
L’autore Pino Imperatore poi ha descritto il suo processo creativo nel preparazione del romanzo, includendo anche la scheda personaggi.
“La durata? Circa cinque mesi includendo tutto lo scheletro narrativo”.
Domenico Ferraro
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano