Volla, niente sorteggio per gli scrutatori: piovono critiche su Di Marzo

Su i social si parla di "santi in paradiso" di mancanza di democrazia. Caustico Viscovo che operò la stessa scelta e fu criticato da chi oggi governa. I 5Stelle, in diretta Facebook, hanno duramente accusato il sindaco

Non si placano le polemiche per la nomina diretta degli scrutatori operata a Volla e dure critiche piovano sui social al Sindaco Di Marzo.

La commissione elettorale formata dallo stesso Sindaco, da due consiglieri di maggioranza (Donato e Russo) ed uno di minoranza (Castiello) ha scelto, infatti, di nominare direttamente gli scrutatori anziché procedere al sorteggio come normalmente avviene in tutti i Comuni Italiani.

Presenti alla nomina anche il Senatore Sergio Vaccaro del Movimento 5Stelle e la consigliera Dora Tafone. I due, in diretta Facebook, hanno duramente accusato il sindaco per questa scelta sottolineando che sarebbe stato più giusto e democratico procedere al sorteggio e sottolineando come “chi ha più Santi (consiglieri) va in paradiso”.

La stessa scelta fu operata anche da Viscovo due anni fa il quale ha sottolineato, sempre sui social, l’incoerenza di chi oggi governa che ha fatto la stessa scelta tanto criticata in passato.

Allora Manfellotti e Montanino (oggi in giunta e in maggioranza) accusarono il sindaco Viscovo di usare “metodo clientelare”. Oggi Viscovo chiede sarcasticamente le scuse sottolineando che “solo gli stupidi non cambiano idea”.

I.D.V.

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