Dopo aver sottolineato al Consiglio comunale, unitamente al Movimento 5Stelle, al PD e agli Indipendenti, che il progetto per l’efficientamente energetico presentato dalla società Termon era, nel merito, inadeguato e dannoso, Viscovo ha messo alla berlina l’amministrazione e i proponenti il progetto.

A quanto pare, l’atto da approvare, come ha rilevato l’ex sindaco, non solo era formalmente sbagliato ma assolutamente nullo e illegittimo.

“In poche e semplici parole – dichiara Viscovo – oggi si chiedeva al “Consiglio” di confermare un atto di “Giunta”. Anche un bambino arriva a capire che una delibera di giunta al più viene confermata dalla Giunta e non certo dal Consiglio”.

Ora ovviamente se Di Marzo volesse continuare ad insistere su tale proposta potrebbe modificare l’atto e approvare tutto in Giunta.

Viscovo ovviamente non aspetta altro. Infatti ha sottolineato che “…prima eventualmente di approvare con arroganza il progetto, ci si auspica che la Giunta si renda conto dei vari ed ulteriori vizi e soprattutto, che ci sono altre fonti di energia e tanti finanziamenti che farebbero risparmiare soldi al Comune”.

È chiaro, inoltre, dalle sue dichiarazioni che ove la Giunta continuerà su questa strada non esiterà ad inviare gli atti alla Corte dei Conti.

Sintomatico il monito di Viscovo: “La legge e l’ANAC sono chiare. Un project financing deve presentare una modalità di soddisfazione del bisogno avente caratteristiche di innovatività gestione/tecnologica rispetto alle forme tradizionali di appalto. Poi non dite che non vi avevo avvertito, mi spiacerebbe dire di nuovo ‘avevo ragione io’. La Corte dei Conti vi aspetta”.

Bianca Di Massa

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano