Volla: Amministrazione Di Marzo a rischio sugli equilibri finanziari

I voti sicuri per Di Marzo sono al momento solo 6. Resta da capire cosa farà la minoranza. Sicuri sono i voti contrari del Movimento 5 stelle, PD e Cittadini X Volla, cosa farà Fratelli d'Italia?

Con una nota stampa interviene sull’attuale situazione politica vollese il Movimento 5 Stelle. A dare un quadro degli equilibri politici che attualmente governerebbero le decisioni della politica vollese, il consigliere ed ex candidata sindaco, Dora Tafone: “Da indiscrezioni, è ormai chiaro che la maggioranza ha difficoltà a trovare i numeri per far passare le variazioni di bilancio. I voti sicuri per Di Marzo sono al momento solo 6, con Aprea, Rea, Donato, Veneruso, Neri e De Simone.

In bilico Siamo Volla, con Montanino e Ricciardi che hanno chiesto le dimissioni di Giliberti e che, insieme a Scognamiglio e Russo, non voteranno gli equilibri, se ci sarà ancora il progetto di finanza Thermon, ancora in discussione e che andrebbe a indebitare i cittadini per 20 anni. Credo – aggiunge Tafone – sia l’unico caso in Italia”.

Resta a questo punto da capire cosa farà la minoranza. Sicuri sono i voti contrari del Movimento 5 stelle, PD e Cittadini X Volla.
La consigliera comunale Dora Tafone

“Altre fonti – continua il comunicato pentastellato – riferiscono che Annone e Castiello di Fratelli d’Italia stiano costituendo un Governo ombra, ovvero, fingono di essere all’opposizione per supportare le scelte dell’Assessore Giliberti e quelle del Sindaco Di Marzo attraverso operazioni trasformistiche. Ulteriore prova è quanto avvenuto nella conferenza dei capigruppo, dove Annone è intervenuto a sostegno dell’amministrazione.

Il problema, per Annone, potrebbero essere i suoi elettori, che non gli perdonerebbero la decisione di supportare l’approvazione della convenzione Thermon, progetto proposto più volte ad ogni consiliatura e sempre bocciato.
Perché nessun amministratore ha avallato tale progetto in questi anni? È chiaro che la convenzione Thermon non è conveniente per i vollesi. Mentre questi giochi di palazzo, a colpi di maggioranze variabili e ammucchiate, si costituirebbero proprio per portare avanti interessi d’impresa alieni al bene comune, chi dovesse partecipare a queste spartizioni, se ne assumerà la responsabilità davanti agli occhi dei cittadini”.
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