Una bella serata al Giraud. Il Savoia va avanti in Coppa

Tre reti inflitte all'Andria e gli oplontini affronteranno nel prossimo turno il Portici, ma la testa ora va al campionato, domenica si va in terra sicula a Licata

C’era anche la luna al Giraud, per vedere i bianchi contro i federiciani. Sì, è stata una bella serata. Un primo tempo nel quale le due formazioni si sono studiate a vicenda, ma poi, si sa, c’è chi apprende di più e chi meno.

Nel bel mezzo dello studio, Orlando fa da sponda a Gatto, il quale con felina precisione infila la porta dell’Andria… aveva studiato molto bene. Qualcuno potrebbe dire che i pugliesi erano imbottiti di seconde linee e va bene così, ma anche il Savoia ha buttato in campo ben sei under,alcuni dei quali all’esordio, ma non si son fatti prendere dall’emozione e si sono comportati egregiamente.

Il secondo tempo, scivola tranquillamente, il portiere dei bianchi rimane inoperoso, mentre i suoi compagni, si divertono a creare geometrie sul sintetico, poi il mister Parlato prende una decisione carina. Nel valzer delle sostituzioni, manda in campo, il Santo (come dissi in passato, parecchi ne vogliono la santificazione in vita) ma la partita non cambia, il pallino è sempre nelle mani del Savoia. Entrato anche Osuji e la frittata è fatta, cross al centro, fallo di mano del difensore andriese… rigore.

Federico, tranquillamente, insacca ed è due a zero. Stancamente si va verso la fine, tutti più tranquilli, per il passaggio del turno, mai messo in discussione, però qualcuno non è d’accordo e serenamente insacca il tre a zero. E’ sempre lui, il Federico Cerone, ormai idolo della tifoseria torrese, e si canta. Qualche sprazzo di cori da una parte e dall’altra, una cinquantina di andriesi erano presenti e se ne sono andati con le pive nel sacco. Eppure la squadra di Favarin, veniva da un successo per 3 a 2 contro il Brindisi in campionato, ma la serata non è stata benevola per gli attaccanti in bianco azzurro.

Negli spogliatoi, il mister Parlato, è contento della prestazione dei suoi, ma invita ad archiviare subito la vittoria e concentrarsi sulla gara di domenica in campionato. Si va a Licata, in terra sicula e su un campo difficile. Questo Savoia sta cominciando a carburare ed ha i mezzi e le intenzioni di ridurre il gap dalle prime, tra le quali c’è la stessa compagine giallo bleu. Ma non bisogna fasciarsi la testa, anzi nei bianchi prevale la sicurezza nei propri mezzi e tanta voglia di risalire in posizioni di vertice… e dalle, mò accumience? Statti calmo e nun esaggerà, però se casomai… zitto pe piacere.

Ernesto Limito

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