San Giorgio, giallo proroga alla Teseo: la cooperativa cancellata dall’albo regionale

Cancellata in primavera dall'albo regionale delle cooperative sociali a causa di inadempimenti economici, non potrebbe più ricevere incarichi diretti dalla pubblica amministrazione

Scatterà ufficialmente domani la proroga di un mese e mezzo alla Teseo, in attesa della gara per il nuovo affidamento dei servizi assistenziali a San Giorgio a Cremano. Appare chiara, in questa fase, la volontà della cooperativa di defilarsi dopo l’ultimo disastroso biennio tra vertenze sindacali e stipendi non pagati ai lavoratori. Maliziose voci di palazzo raccontano di un accordo stipulato ieri con il Comune: l’Ente pubblico potrebbe garantire un extra sulla transazione in ballo (la cui udienza è stata rinviata a dicembre), in cambio il consorzio avrebbe dato l’ok a una proroga che avrebbe evitato volentieri. Le parti in causa hanno preferito non commentare tali indiscrezioni.

La Teseo, ufficialmente cancellata in primavera dall’albo regionale delle cooperative sociali a causa di inadempimenti economici, non potrebbe – il condizionale è d’obbligo – infatti più ricevere incarichi diretti dalla pubblica amministrazione.

Nel frattempo pronto un “palliativo” per gli oltre 140 lavoratori in arrestato con tutte le spettanze del 2019: l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Zinno riconoscerà agli operatori l’intera mensilità di giugno e il 40% di quella di luglio tramite pagamento diretto, con il benestare della stessa Teseo. Ancora nulla da fare per gli stipendi precedenti, bloccati paradossalmente dalle ingiunzioni sindacali dei dipendenti. Si resta ora in attesa di conoscere il nome della nuova ditta che si occuperà del passaggio di cantiere nella seconda metà di novembre.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano