Dopo la straordinaria vittoria contro il Palermo, al “Barbera”, il Savoia vuole dare continuità al suo momento positivo. Gli uomini di mister Carmine Parlato, tanto discusso prima della trasferta di Palermo, cercano i tre punti contro il Nola, avversario ostico, ma nelle corde della formazione di casa.

 

Disposto con il solito 4-3-1-2 il Savoia cerca sin da subito il controllo della gara, che dopo una brevissima fase di studio, da parte delle due formazioni, aumentano improvvisamente i ritmi di gioco. Nonostante ciò le gara non sblocca e sembra essere caratterizzata da un certo equilibrio.

Al 14′ il Savoia spreca una ghiotta occasione, quando sia Cerone e Tascone  ricevono in area un passaggio alto dalla tre-quarti di campo, i due giocatori ed attaccanti torresi si bloccano a vicenda e nessuno dei due riesce a concludere bene a rete. Il Savoia continua a sbagliare, preso anche dall’ansia e da un nervosismo ingiustificato, tanto che al 20′ sbaglia un facilissimo contropiede, un quattro contro due, dove Rondinella si lascia anticipare troppo facilmente dal difensore avversario. Sarà proprio Rondinella a rappresentare il momento di agitazione e confusione del Savoia.

Gli uomini di Parlato dopo ben venti minuti di azioni insistite, riescono a rallentare il ritmo di gioco, cercando di trovare la precisione e la calma necessaria per poi costruire qualche buona azione offensiva.

Al 40′, in una fase di gioco non molto vivace, il Savoia trova improvvisamente la rete del vantaggio grazie ad un gran destro al volo, e da fuori area, di Tascone. Il numero 29 oplontino scaglia un tiro molto preciso e potente da una posizione anche abbastanza defilata, che sorprende Anatrella sul suo palo destro. Perfetto tiro ad incrociare e Savoia, al 4′ del primo tempo, in vantaggio per 1 a 0.

 

All’inizio della ripresa il Nola si rende subito pericolo con una gran conclusione di Cavaliere , che dal limite sfiore il palo alla destra di Coppola.

“Gol mancato, gol subito” è una delle più antiche e severe leggi del calcio. Dopo un solo minuto dal tiro di Cavaliere, di poco a lato, il Savoia trova la rete del raddoppio sugli sviluppi di un’azione dalla sinistra: Osuji riesce a triangolare con Oyewale, il quale crossa di sinistro e a colpire a rete di testa, grazie ad un perfetto terzo tempo, ci pensa Diakité. Il Savoia firma, nel secondo tempo, il 2 a 0.

La partita continua senza problemi per il Savoia, il quale ha le occasione per siglare anche la terza rete, ma Cerone sbaglia sia un cross molto facile, in area, e dalla sinistra, sia con un tiro che di poco non trova lo specchio della porta. Tuttavia, la prestazione del numero 10 del Savoia è soddisfacente.

La partita termina dopo tre minuti di recupero e dopo il pareggio del Palermo, il Savoia si piazza in seconda posizione ad otto lunghezze dai siciliani, primi in classifica. La parola d’ordine è ora “concentrazione”. Il Palermo deve ora guardarsi dalle inseguitrici e dagli scontri diretti, che potranno compromettere la vittoria del campionato.

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