Franco Manniello

Dopo l’emozionante Juve Stabia-Trapani finita 2-2, con uno sviluppo che ricorda i migliori film gialli del maestro Hitchcok, in virtù di una epica rimonta delle vespe nella ripresa, grazie ai gol di Tonucci e Forte su rigore, che hanno risposto a Pettinari e Taugourdeau, si  presenta per primo Franco Manniello, socio della SS Juve Stabia:

Franco Manniello:

“Che partita! Rimontare dallo 0-2 è stato importante. Se il nostro Provedel non parava quel tiro nel secondo tempo, avremmo perso. Poi la reazione è stata forte, siamo stati determinati e magari poi nel finale avremmo pure potuto vincere.

In questo campionato sono tutte partite dal pronostico aperto, tutte possono vincere contro tutte. Non vorrei però parlare della partita, per le questioni tecniche c’è mister Caserta, ma di una problematica societaria che ha preso piede.

In società si è creata una situazione da risolvere e da chiarire tra l’amministratore unico e i dipendenti della società.

Dobbiamo sederci tutti insieme e affrontare la situazione, ma non voglio entrare nei particolari e nei dettagli. Ora non c’è un clima sereno.

Per dodici anni abbiamo sempre avuto un clima idilliaco ed io prendo le parti dei dipendenti.

Dobbiamo ritornare ad essere una famiglia, nel vero senso della parola. Bisognerebbe rasserenare il clima. In settimana ci incontremo e discuteremo sulla cosa.

Ribadisco una cosa fondamentale: la Juve Stabia è solo di Castellammare e dei tifosi“.

Giacomo Ricci, difensore della Juve Stabia:

“Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa e siamo usciti bene negli ultimi trenta minuti dopo che abbiamo accorciato le distanze, ma dobbiamo fare tesoro dei nostri errori.

Ci prepariamo per la prossima partita in settimana contro il Pordenone ed avremo un paio di giorni per questo.

Brava comunque  la squadra ospite nel chiudere gli spazi sulle fasce. Abbiamo dato tutto fisicamente e anche io nel finale ho sofferto di crampi, ma ho stretto i denti”.

Mister Fabio Caserta, trainer della Juve Stabia:

“Se c’è un problema sono il primo a dirlo. Questa non è stata come la partita di Cittadella. Il Trapani ha chiuso bene i varchi con il 3-5-2, per questo ho cambiato poi modulo.

Nel secondo tempo il Trapani poteva chiuderla ma abbiamo reagito bene. Guardiamo al fatto positivo con la grande reazione dopo aver preso due gol. Per me la squadra ha accusato la sconfitta di Cittadella.

Potevamo prendere il terzo gol col Trapani ma poi potevamo pure vincerla. I siciliani a volte hanno giocato con nove dietro. Noi volevamo vincere a tutti i costi ma nei momenti difficili dobbiamo essere tutti uniti.

Buchel ritornava in campo dopo molto tempo, per cui all’inizio ha avuto qualche difficolta’, Tonucci e Cisse’ hanno risposto bene. Di Mariano nel secondo tempo ha fatto una prestazione di sacrificio.

Tutti i ragazzi sono attaccati alla maglia. Per la salvezza sarà una battaglia fino alla fine.

Forse ho sbagliato pure io in settimana a caricare questa partita. Se è così chiedo anche scusa per aver creato troppa pressione per questo match. Questa però è un’altra dimostrazione che siamo vivi e siamo bravi a reagire. Anche contro il Trapani non era un match facile.

Per quanto riguarda tutto quello che succede all’esterno, la squadra non ci pensa ed io garantisco per questo. Noi come squadra problemi non ne abbiamo.

Per quanto riguarda gli infortunati Elia e Mastalli, sono in via di ripresa, mi auguro di vederli in campo prima possibile”.

Trapani:

Per il Trapani non è intervento nessuno in quanto la società siciliana ha scelto il silenzio stampa.

Domenico Ferraro

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