L’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che dal pomeriggio di ieri sono stati esaminati 147 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. 22 di questi sono risultati positivi. Complessivamente, nella giornata, sono 42 i tamponi risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
“Ho scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, – ha scritto il governatore Vincenzo De Luca – ai ministri dell’Interno e della Difesa e al Capo della Protezione Civile Nazionale. Ecco il testo della missiva: ‘Nonostante i numerosi provvedimenti adottati per finalità di prevenzione e contenimento del rischio di contagio da COVID-19, in diverse parti del territorio regionale continuano a registrarsi ancora assembramenti dei cittadini e trasgressioni alle prescrizioni che sono state imposte in sede nazionale e regionale.
Le misure adottate, a tutta evidenza, non possono rivelarsi efficaci se non vengono garantiti capillari controlli e se non si irrogano le necessarie sanzioni nei confronti di comportamenti gravemente irresponsabili.
Si chiede, per tali ragioni, un impegno straordinario delle Forze dell’Ordine e la presenza dell’Esercito, quali misure ormai indispensabili in funzione della dissuasione degli assembramenti, della mobilità ingiustificata, di forme illegittime di ambulantato sul territorio. Per ragioni di coordinamento organizzativo, si ritiene altresì utile essere informati sul numero delle pattuglie messe a disposizione in funzione delle necessarie attività di controllo rispetto ai fenomeni sopra descritti'”.
Tenuto conto dell’eccezionale situazione venutasi a determinare nel Paese, con la sospensione delle attività e la limitazione negli spostamenti dei cittadini, viste anche le numerose richieste pervenute in tal senso, l’Assessorato al Governo del Territorio della Regione Campania, d’intesa con l’omonima Direzione, ha attivato le procedure per la sospensione delle scadenze relative ad alcune istanze in materia di Edilizia Residenziale Pubblica e Sociale. In particolare, sarà spostato al 27 aprile prossimo il termine per la presentazione delle istanze per il contributo agli affitti. Con tale slittamento sarà data inoltre la possibilità a tutti gli aspiranti beneficiari di sanare gli errori materiali eventualmente commessi nella compilazione delle domande on-line finora inviate. Alla data del 12 marzo risultano pervenute complessivamente 23.434 istanze.
A tal fine sono stati avviati contatti con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per il tramite anche della conferenza Stato-Regioni, per ottenere analogo slittamento per i termini assegnati alle Regioni dallo stesso Ministero per la spesa delle risorse assegnate.
Con delibera di Giunta Regionale, da assumersi in una prossima seduta, si provvederà a modificare il Regolamento ERP del 28 ottobre 2019 n. 11, per l’allungamento dei termini per la presentazione delle istanze di regolarizzazione relative all’occupazione senza titolo di alloggi di edilizia residenziale pubblica, nonché per la presentazione del modello ISEE agli Enti Gestori del patrimonio pubblico.