Durante la trasmissione Stasera Italia, andata in onda il 20 marzo 2020 su Rete 4, la giornalista Barbara Palombelli, parlando con un ospite presente in studio, ha affermato, tra le altre cose: “…Il 90% dei contagi è al Nord forse perché le persone sono più ligie e quindi vanno tutte a lavorare”, pertanto il Codacons chiede all’AGCOM la sospensione del programma.

Dopo l’indignazione di grande parte del Sud Italia, abbiamo assistito non solo alle risposte delle persone che seguono la conduttrice televisiva (avvenute proprio attraverso i suoi canali social ufficiali), ma anche da parte del Codacons che ha richiesto l’intervento dell’AGCOM.

Nel frattempo va ricordato che il Codacons è il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, mentre l’AGCOM è l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Abbiamo dunque raccolto la comunicazione del Vicepresidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto (espresse attraverso i portali ufficiali dell’Associazione codacons.it), la stessa viene ripresa su codaconsicilia.it anche dalla Segretaria Regionale e Coordinatrice del Codacons Sicilia, Sara Seminara.
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La comunicazione del Codacons

“Stasera Italia”, il Codacons chiede all’AGCOM la sospensione del programma.

“Qui non si tratta di voler censurare nessuno, ma in un momento davvero grave, come quello che stiamo vivendo, le battutine razziste potrebbero esserci risparmiate. Non può essere consentito a nessuno abbandonarsi a teorie razziste per le quali il maggior numero di contagi al nord del paese sia una diretta conseguenza del fatto che in quella zona si rispettino le regole e, quindi, tutti vadano a lavorare”.

Siamo profondamente offesi – continuano dall’Associazione – dal fatto che in un momento in cui in Italia si sta ricreando il senso di comunità, qualcuno si permetta di pensa fomentare l’odio. E’ imbarazzante come dinnanzi ad una pandemia che, appunto, sta colpendo l’intero pianeta, si possa sostenere una teoria per cui le vittime al sud Italia sarebbero di meno, per via del fatto che al sud non si lavori o, peggio, non si rispettino le regole”.

“Un messaggio tanto pericoloso quanto inaccettabile. Il Codacons – si legge sempre dal comunicato – ha chiesto l’intervento del Garante per le Comunicazioni per porre un freno ad una forma di razzismo strisciante e chiede che Rete 4 provveda a sospendere, con effetto immediato, la trasmissione. Un doveroso segnale di rispetto nei confronti di tutti i telespettatori. Soprattutto quelli che si spaccano la schiena 12 ore al giorno senza avere mega-contratti da star televisive”.

In caso contrario – apprendiamo ancora – il Codacons “è pronto ad organizzare un boicottaggio, invitando i telespettatori a non seguire il programma, come forma di protesta contro una odiosa deriva razzista che, in questi giorni, appare ancora più squallida”. (COMUNICATO CONDACONS). (COMUNICATO CODACONS SICILIA).

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