Sarà una Pasqua in quarantena. Arriva la proroga, il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca è categorico. L’ordinanza n.23 firmata stasera e pubblicata sul Burc dispone il divieto fino al 14 aprile ad uscire da “residenza, domicilio o dimora nella quale ci si trovi”. Sono ammessi esclusivamente spostamenti temporanei e individuali, “motivati da comprovate esigenze lavorative per le attività consentite, ovvero per situazioni di necessità o motivi di salute”.



È consentita la presenza di un accompagnatore nel caso di spostamento per motivi di salute, se lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità. Non è consentita l’attività sportiva, ludica o ricreativa all’aperto in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Prorogata fino al 14 aprile anche l’efficacia dell’ordinanza n.14 del 12 marzo scorso con cui sono state disposte misure urgenti di riduzione e soppressione dei servizi di trasporto pubblico locale, al fine di assicurare i soli servizi essenziali, evitando mobilità ingiustificata, a tutela sia degli addetti che degli utenti.

Ricordate il detto che finisce con “Pasqua con chi vuoi”? Bene. Dimenticatelo e memorizzate “Pasqua e pasquetta a casa, in quarantena”.




Per i trasgressori, oltre che “carabinieri con i lanciafiamme”, multe salate. “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi di cui al presente provvedimento è punito, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro, secondo quanto previsto dalle norme vigenti”.

In vista del rischio di un’esposizione di contagio, sempre per i trasgressori, è previsto l’obbligo di segnalazione al Dipartimento di prevenzione dell’Asl e la misura dell’isolamento fiduciario nella propria abitazione per per 14 giorni, “con obbligo di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza”.

Emanuela Francini 

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