La rubrica vuole cercare di approfondire diversi aspetti legati all’arte moderna e contemporanea. Vita, produzione e opere di artisti moderni e contemporanei saranno oggetto di indagine volta alla ricerca di chiavi di lettura per meglio comprendere i loro percorsi. Ovviamente con un occhio al sistema dell’arte nel suo insieme.

È evidente che il nostro progetto formativo corre il rischio di apparire presuntuoso ma ne vale la pena.

Primo appuntamento: l’arte moderna e l’arte contemporanea, le differenze

Al di là di chi snobba o diffida dell’attuale mondo dell’arte, c’è chi segue l’arte moderna, e chi dichiara di preferire senza alcun dubbio l’arte contemporanea.

I due termini si rifanno alla definizione di due correnti artistiche assai diverse fra di loro e con delle precise differenze.



Ma prima ancora di addentrarci in questa indagine vogliamo premettere che la nascita dell’arte cosiddetta moderna e contemporanea coincide con l’origine della moderna concezione della politica e precisamente con la fine del sistema dell’Assolutismo e l’avvento dell’Idea Repubblicana e Democratica che porterà con sé la dissoluzione di ogni forma di principio assoluto e disseminerà la sovranità in ogni singolarità (per dirla in sintesi con Federico Ferrari che menziona tra l’altro la frase dell’artista Joseph Beuys “ogni uomo è un artista”).

Ad ogni modo, al di là della dovuta premessa (analizzata e approfondita dal critico d’arte sopra menzionato per chi vuole addentrarsi nella questione arte e politica con relative tangenze e differenze), passiamo al nostro appuntamento.

Arte Moderna

L’arte cosiddetta moderna incorpora l’arte a partire dalla fine dell’800 dove con le Avanguardie ci si allontana dalla tradizione figurativista dell’800.

Comunque la nascita dell’arte moderna si ha con il movimento pre-impressionista intorno al 1860.

L’arte esce dai palazzi e dalle scuole e sempre più persone hanno possibilità di avvicinarsi.
L’arte diventa di tutti.

I movimenti inizialmente associati all’arte moderna sono il pre-impressionismo, l’impressionismo e il realismo.

Seguono poi il simbolismo, l’espressionismo, il futurismo, il cubismo e il surrealismo.
Questa l’ evoluzione delle diverse correnti dell’arte moderna che hanno formato la coscienza artistica fino alla metà e oltre del novecento.

arte moderna pisacane



Arte Contemporanea

L’arte contemporanea di converso è realmente più vicina all’epoca nella quale viviamo.

Non vi è nelle discipline artistiche una corrente comune o dominante ma una grande varietà di correnti artistiche a partire dagli anni sessanta sino ai nostri giorni.

Arte minimalista, arte concettuale, arte spaziale, arte analitica, arte povera, land art, optical art, transavanguardia, graffitismo, postmoderno…arte moderna e arte contemporanea

Tutto questo proliferare di correnti è dovuto anche al progresso tecnologico e scientifico, ma non solo, tant’è che nell’arte contemporanea, a differenza che nell’arte moderna, vengono coinvolti nuovi strumenti di espressione artistica come la fotografia, i video, l’arte digitale, oppure le performance e le installazioni, che sono state sperimentate solamente dalla seconda metà del Novecento in poi.

Va senza dire quindi che precisare cosa sia arte contemporanea e cosa sia arte moderna è un compito arduo ma attraverso una lettura attenta si riesce a comprendere quantomeno l’evoluzione dell’arte nel suo complesso.

Un dato è certo l’arte contemporanea è ancora in pieno fermento ed elaborazione attualmente.

Per onestà intellettuale vi è da dire per concludere che negli ultimi anni non è facile comprendere che cosa siano alcuni fenomeni artistici contemporanei.

Tra trovate pubblicitarie, eventi mediatici, spinte di mercato… la confusione regna sovrana.
Ma l’Arte quella con la maiuscola saprà col tempo affiorare.

Al prossimo appuntamento

Raffaele Pisacane




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