La compagnia di Mountain View, Google, annuncia un piano per supportare le piccole e medie imprese (PMI), ma anche le organizzazioni sanitarie, i governi e gli operatori sanitari in prima linea.
Google mette quindi in campo 800 milioni di dollari, un impegno serio e consistente per far fronte all’epidemia di coronavirus, che continua a peggiorare devastando di fatto le economie dei territori interessati.
Il CEO di Google, Sundar Pichai, conferma l’impegno in un post ufficiale e spiega che questo intervento si aggiunge ai fondi che già erano stati stanziati il mese scorso.
L’azienda californiana pensa anche di aiutare ad aumentare la capacità produttiva di dispositivi di protezione individuale (DPI), e lo fa – come dice Pinchai – attraverso il “fornitore e partner di lunga data Magid Glove & Safety, con l’obiettivo di aumentare la produzione di 2-3 milioni di maschere facciali nelle prossime settimane che verranno fornite alla Fondazione CDC”.
Ma la corporation ci prova anche con i ventilatori polmonari, collaborando con i produttori di apparecchiature, distributori e governo: “I dipendenti di Alphabet, tra cui Google, Verily e X, stanno portando ingegneria, esperienza nella catena di fornitura e assistenza sanitaria…”, afferma ancora Pinchai.
Le donazioni di Google
250 milioni in sovvenzioni pubblicitarie per aiutare l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e più di 100 agenzie governative a livello globale che forniscono informazioni critiche su come prevenire la diffusione di COVID-19, oltre ad altre misure per aiutare le comunità locali. Queste cifre si aggiungono ai 25 milioni già previsti il mese scorso.
In aggiunta a queste somme anche 20 milioni in sovvenzioni pubblicitarie che andranno alle istituzioni finanziarie della comunità e alle ONG, specificamente per pubblicare annunci di servizio pubblico su fondi di soccorso e altre risorse per le PMI.
Un fondo di investimento da 200 milioni che supporterà le ONG e le istituzioni finanziarie di tutto il mondo per aiutare le piccole imprese ad accedere al capitale. Google sta collaborando già con la Opportunity Finance Network negli Stati Uniti per contribuire a colmare le lacune nel finanziamento di persone e comunità che non riescono ad accedere agli istituti finanziari tradizionali. Questo fondo si aggiunge ai 15 milioni di sovvenzioni in denaro che Google.org sta già fornendo alle organizzazioni non profit per contribuire a colmare queste lacune per le PMI.
340 milioni in crediti Google Ads disponibili per tutte le PMI con account attivi nell’ultimo anno, con le notifiche di credito che verranno visualizzate direttamente nei loro account Google Ads e potranno essere utilizzate in qualsiasi momento fino alla fine del 2020 attraverso le piattaforme pubblicitarie dell’azienda californiana.
20 milioni in crediti Google Cloud (da “Google for Education”) per istituzioni accademiche e ricercatori per sfruttare le capacità informatiche e l’infrastruttura Google – come afferma, sempre Pichai – “mentre studiano potenziali terapie e vaccini, tengono traccia dei dati critici e identificano nuovi modi per combattere COVID-19”.
Il CEO di Google parla inoltre dell’aumento del premio annuale ai dipendenti, che passa da 7.500 dollari a 10.000, e aggiunge: “Insieme, continueremo ad aiutare le nostre comunità, comprese le nostre aziende, educatori, ricercatori e organizzazioni no profit, a superare le sfide future”.
Andrea Ippolito