Migliora, almeno percentualmente la situazione dei nuovi contagi. Il bollettino inviato pochi minuti fa dall’Unità di Crisi della Regione Campania comunica che sono risultati positivi 151 tamponi sui 2.297 analizzati oggi. Scende al 6,47% il numero dei positivi relativamente ai tamponi effettuati oggi.
Nel dettaglio i nuovi positivi negli ospedali campani i cui laboratori stanno analizzando i test:
– Ospedale Cotugno di Napoli: sono stati esaminati 485 tamponi di cui 27 positivi;
– Ospedale Ruggi di Salerno: sono stati esaminati 269 tamponi di cui 21 positivi;
– Ospedale Sant’Anna di Caserta: sono stati esaminati 74 tamponi di cui 1 positivo;
– ASL di Caserta presidi di Aversa e Marcianise: sono stati esaminati 165 tamponi di cui 18 positivi;
– Ospedale Moscati di Avellino: sono stati esaminati 226 tamponi di cui 12 positivi;
– Azienda Universitaria Federico II: sono stati esaminati 129 tamponi di cui 11 positivi;
– Ospedale San Paolo di Napoli: sono stati esaminati 52 tamponi di cui 11 positivi;
– Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno: sono stati esaminati 588 tamponi di cui 34 positivi;
– Ospedale San Pio di Benevento: sono stati esaminati 30 tamponi di cui 1 positivo;
– Ospedale di Eboli: sono stati esaminati 188 tamponi di cui 9 positivi.
Salgono a 2.828 i positivi campani dall’inizio dell’epidemia, mentre i tamponi effettuati in campania a tutt’oggi sono 21.534.
La Regione Campania ha attivato, intanto, il proprio Osservatorio con l’obiettivo di individuare ed arginare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato da prezzi sproporzionati.
Per fronteggiare gravi speculazioni in questo periodo, dell’Osservatorio faranno parte anche un rappresentante delle Prefetture e della Guardia di Finanza.
È compito dell’Osservatorio l’individuazione dei prodotti e degli esercenti che curano la distribuzione e vendita, a prezzi palesemente sproporzionati, con segnalazione alle competenti Procure della Repubblica.
Mettiamo in campo una rigorosa azione di contrasto contro ogni forma di speculazione, tanto più intollerabile in questi giorni di emergenza.