Tenutosi ieri il primo Consiglio Comunale di Castellammare di Stabia nell’era Covid. A porte chiuse, i vertici di Palazzo Farnese hanno approvato il bilancio di previsione 2020-2022. Il provvedimento è stato fortemente votato in coro dalla maggioranza, aggiudicandosi sedici voti favorevoli.
Tra i punti salienti della mozione: cancellata la Tari per 3 mesi agli operatori commerciali e alle strutture alberghiere ed extralberghiere, per 8 mesi a cinema e teatri, per 12 mesi alle chiese. Ridotte, poi, le aliquote Imu per tutti i cittadini dall’11,3‰ al 10,9 ‰ e le aliquote dell’addizionale comunale dallo 0,8‰ allo 0,7‰ e confermate le agevolazioni per la Tari in base alle fasce di reddito.
È stato approvato, poi, il piano triennale delle opere pubbliche, che comprende una serie di interventi mirati, per incentivare lo sviluppo urbano e sociale della città. Tra questi emerge il restauro della Cassa Armonica, la riqualificazione del Romeo Menti con i fondi del credito sportivo, la manutenzione di tutte le strade comunali, la scuola di Postiglione, la riqualificazione di Villa Gabola e di Palazzo Pace e la realizzazione del progetto Castellammare Digitale, per incamerare dati sul monitoraggio e controllo del traffico, sulle buche, sui parcheggi disponibili, sul prezzo del carburante e sui punti in cui sarà possibile disporre di una rete wifi gratuita in città.
Novità importanti stipulate ai tavoli tecnici del consiglio stabiese. Non è stato facile, però, gettarle in campo e ritornare alla famigerata normalità. La seduta ordinaria di prima convocazione è incominciata, infatti, ricordando due eccellenti cittadini stabiesi che il virus si è portato via con sé: Giovanni Tommasino (nella foto sotto) e Flavio Di Martino. Proprio una sala al terzo piano di Palazzo Farnese sarà intitolata al medico Tommasino.
Il pensiero del sindaco, infine, è andato a tutte le vittime di stabiesi di Covid-19 ed agli operatori sanitari: “Il mio interesse va a tutti i concittadini che hanno lottato contro il virus, ma anche a tutte le persone che in questi mesi si sono battute senza sosta per tutelare la salute e la sicurezza pubblica. Penso agli operatori sanitari e alle forze dell’ordine, i nostri angeli custodi, e a tutti quelli che non si sono mai risparmiati per alleviare le difficoltà dei cittadini”. E poi ha concluso con un appello alla cittadinanza tutta: “A tutti i cittadini va il mio plauso: i loro sforzi, la loro maturità, il senso di responsabilità dimostrato in questi mesi, ci hanno consentito di ridurre l’impatto del contagio e di proiettarci nel migliore dei modi verso la fase 2. Insieme vinceremo questa sfida. Insieme ce la faremo”.
Emanuela Francini