Versa in gravi condizioni il carabiniere trentenne che ieri sera, a Castellammare di Stabia, è intervenuto per sedare una rissa scoppiata tra giovani.

La tremenda aggressione è avvenuta verso la mezzanotte di ieri, 31 luglio, in pieno centro cittadino, nei pressi della Piazza Principe Umberto. Stando a quanto ha ricostruito dal colonnello Francesco Novi, comandante del gruppo di carabinieri di Torre Annunziata, il militare si trovava in borghese e fuori servizio quando si è allarmato per una disputa feroce scoppiata tra ragazzi del posto, per motivi di viabilità. Il carabiniere si è avvicinato al gruppo, tentando inutilmente di placare gli animi, quando è stato accerchiato e picchiato brutalmente.

La ferocia del branco si è riversata sul giovane che è stato prima investito da uno scooter e poi picchiato con calci, pugni, sedie e colpi sulla testa assestati con i caschi delle moto. Un’escalation di violenza che si è conclusa con il lancio di un tavolino di alluminio dietro la nuca (cerchiato nella foto di apertura) del giovane che è svenuto.

Il 118, prontamente allertato da passanti e quanti avevano assistito al crudele assalto e che lo hanno soccorso immediatamente, è arrivata dopo circa mezz’ora, bloccata dall’ingorgo che si è originato in seguito alla lite furibonda, mentre gli aggressori si dileguavano velocemente fra la folla.

Trasportato all’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, i medici hanno appurato la gravità delle sue condizioni. Il militare presenta infatti oltre alle innumerevoli contusioni, una brutta ferita alla testa e una preoccupante emorragia dovuta ai violenti colpi inferti. Il giovane è vigile e non in pericolo di vita, ma la prognosi resta al momento di 25 giorni.

Bianca Di Massa

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