Arrestati altri due pregiudicati stabiesi coinvolti nell’aggressione all’appuntato scelto dei Carabinieri, Giovanni Ballarò.
L’arresto stasera, a Castellammare di Stabia, eseguito dai carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia che hanno dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta di questa Procura della Repubblica. I due uomini sono ritenuti responsabili dei reati di violenza aggravata a pubblico ufficiale e di lesioni personali pluriaggravate ai danni di Ballarò.
L’attività investigativa ha consentito di pervenire alla identificazione degli ultimi due autori dell’aggressione avvenuta nella notte tra venerdì e sabato primo agosto.
Dall’analisi delle immagini filmate dallo stesso carabiniere aggredito e di quelle recuperate dal sistema di videosorveglianza di un esercizio commerciale ubicato nei pressi del luogo dell’aggressione, è stato possibile identificare con ragionevole certezza:
- quello che tra gli aggressori aveva posto in essere l’azione più violenta ai danni di Ballarò. L’uomo aveva prima colpito con pugni e calci il 39enne uomo dell’Arma, poi con uno sgabello di metallo lo aveva colpito al capo, facendolo stramazzare al suolo privo di sensi;
- l’ultimo degli aggressori, che dopo aver accompagnato sul luogo dell’aggressione un altro dei responsabili con un motociclo, era sceso dallo scooter ed aveva preso ripetutamente a calci il militare che era già a terra.
Allo stato sono stati identificati ed arrestati tutti i componenti del gruppo di persone che, nel centro della città, in piazza Principe Umberto, avevano posto in essere una brutale e violenta aggressione ai danni di un Carabiniere, il quale, libero dal servizio, stava filmando, con il suo smartphone, i soggetti coinvolti in una lite avvenuta poco prima per strada, al fine di acquisire gli elementi necessari alla loro successiva identificazione.