Anche Gragnano non è più Covid Free. Torna la paura in città, è confermata la positività al virus di 4 cittadini che si sono recentemente sottoposti al tampone. La notizia ufficiale è stata diramata dai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud. I nuovi pazienti sono legati al cluster di Sant’Antonio Abate relativo alle strutture “La Sonrisa”, noto al pubblico come “Il castello delle cerimonie”, e “Hotel Villa Palmentiello”.


“Mi dispiace per quanto sta accadendo, l’unica consolazione è che si tratta di asintomatici. Queste persone stanno bene e sono in isolamento domiciliare. Ai nostri concittadini colpiti dal virus va la vicinanza da parte di tutta la comunità Gragnanese e gli auguri di pronta guarigione”, ha rassicurato in una nota Paolo Cimmino, sindaco della città della pasta. Ed ha proseguito: “Ora dobbiamo rispettare con rigore le norme di sicurezza anticontagio”.


Anche l’amministrazione Cimmino corre ai ripari. In concomitanza con le ordinanze disposte dai colleghi Ilaria Abagnale, sindaco di Sant’Antonio Abate, e Gaetano Cimmino, primo cittadino di Castellammare di Stabia, Paolo Cimmino firma gli atti. Questi i provvedimenti sanciti dal Comune: uso obbligatorio della mascherina fino al 23 agosto anche nei luoghi pubblici, osservanza rigorosa dei protocolli di sicurezza ministeriali sia per quanto riguarda i titolari e gli esercenti dei pubblici servizi sia per quelli delle ditte individuali. Il mancato rispetto di esse verrà sanzionato con multe salate fino a 500 euro, con probabilità di raddoppio in caso di recidiva. Se in questione c’è un’attività di impresa, scatterà immediatamente la chiusura da 5 a 30 giorni.

Si parla d’interventi tempestivi e di misure stringenti, emanate dai vari tavoli tecnici dei Comuni limitrofi alla mini zona rossa di Sant’Antonio Abate. Il fine è quello di contrastare o, almeno, contenere la nuova ondata epidemiologica.


Fino al 25 agosto resteranno chiuse le due strutture ricettive di Sant’Antonio Abate. I soggetti che hanno partecipato negli ultimi 14 giorni a feste ed eventi sono obbligati all’isolamento domiciliare fiduciario fino al compimento di 14 giorni dalla data dell’evento. Saranno sottoposti, per mandato delle ASL competenti, a test sierologici e tamponi diagnostici.

Emanuela Francini



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