Domenica 30 agosto in Piazza Municipio il candidato a sindaco Maurizio Caiazzo ha presentato la coalizione del buon governo. L’ex presidente del consiglio comunale si presenta all’appuntamento elettorale con sei liste, a suo sostegno UDC, Prima Pomigliano, Vivere Pomigliano, Area Moderata, Fratelli d’Italia e Pomigliano Ecologista con capolista l’uscente assessore all’ambiente, città intelligente e parchi, la dott.ssa Mariagrazia Ida Tartari.




Caiazzo milita nella politica pomiglianese da un ventennio. Dal palco tuona contro il sindaco Russo, suo ex alleato con il quale ha sancito il divorzio già da qualche tempo, definendo gli ultimi due anni della sua amministrazione: “…distante dai cittadini, impegnata a fare il proprio interesse e con un solo uomo al comando, chiuso ad ogni forma di confronto”. Caiazzo definisce la sua coalizione l’unica rappresentante della destra cittadina prendendo le distanze dal “voltafaccia”, a suo dire, del sindaco uscente.

Infatti Russo dopo essere ritornato nelle file socialiste, si presenta alle amministrative con una sua lista nello schieramento civico che abbraccia alcune forze politiche dell’amministrazione uscente e le forze democratiche progressiste che fondano le proprie radici nel riformismo-liberale. Questo schieramento sostiene la candidatura dell’avvocato Elvira Romano sulla quale si è deciso di puntare.


Caiazzo non risparmia critiche al Ministro Luigi Di Maio che venerdì 28 agosto ha presentato la candidatura di Gianluca Del Mastro a Piazza Giovanni Leone, definendo la coalizione PD “M5S non un ‘laboratorio’ ma un accozzaglia di liste approntata al solo scopo di appropriarsi della massima carica cittadina ed evitare una ‘figuraccia’ a livello nazionale”. Nonostante le 10 liste dichiarate in realtà quest’accordo, sottolinea Caiazzo, manifesta tutte le sue crepe e contraddizioni proprio come il governo centrale.

Durante il comizio, Caiazzo delinea alcuni punti del suo programma, la ricostruzione delle tanto contestate piste ciclabili, la gestione della sicurezza cittadina proponendo l’implementazione del corpo della polizia locale soprattutto per la gestione della movida, per finire parla dei disagi subiti dai pomiglianesi a causa dei continui interventi sulla rete idrica cittadina ormai usurata e al collasso. Semplici slogan politici che non dicono nulla di nuovo rispetto a quanto detto dal PD-M5S.


Nella stessa settimana in Piazza Giovanni Leone nel cuore della città, Gianluca Del Mastro ha presentato le sue liste e testa l’approccio con i cittadini. Il suo slogan “Voltiamo pagina” con il monito “Riprendiamoci Pomigliano”, sortirà l’effetto desiderato? Questo sarà l’elettorato a stabilirlo.

Nella postazione riservata alle figure istituzionali, il Ministro Luigi Di Maio e la consigliera regionale Valeria Ciarambino che è in corsa per le Regionali con il simbolo del M5S senza nessun accordo con il PD, dunque in pieno antagonismo con il governatore uscente Vincenzo De Luca e in piena contraddizione con la scelta fatta a livello locale.

Nonostante la presenza istituzionale, la piazza che tempo fa accolse lo stesso Di Maio con una presenza massiccia della cittadinanza colma di speranze verso il cambiamento tanto propagandato dai 5 stelle, oggi sembra non rispondere con lo stesso entusiasmo, vuoi per la paura del Covid, vuoi per un manifesto calo dei consensi.

Dal canto suo Gianluca Del Mastro, definisce ormai terminato il lavoro della vecchia amministrazione e con lo slogan “voltiamo pagina” e il supporto del Ministro Di Maio si prepara alla conquista dell’elettorato. Uomo di cultura cresciuto a Pomigliano, si è formato al liceo Imbriani sul quale spende due parole dichiarando “chi non conosce la storia non può scrivere il presente, l’Imbriani non è un liceo ghetto, una lobbi cittadina che sforna figure istituzionali, come la stampa ostile ha voluto insinuare, ma un semplice liceo cittadino, voluto dai genitori pomiglianesi intorno agli anni ’80 che divenne una costola del liceo Garibaldi di Napoli”. Del Mastro si presenta come un uomo semplice, la sua cultura non ha oscurato le sue radici che non ha mai negato o nascosto, anche quelle teatrali e cabarettiste quando recitava accanto a Nello Iorio, noto comino pomiglianese, della rinomata creatura Rai “Made in Sud”.


Di Maio chiude il comizio con il suo saluto a Pomigliano e ai pomiglianesi e la promessa di veicolare delle risorse per la città, grazie agli incentivi proposti dai decreti governativi a sostegno dei comuni, che tutti i cittadini si augurano verranno ugualmente concessi anche in caso di sconfitta elettorale.

Intanto l’unica candidata donna in corsa, nel segno della continuità e del rinnovamento parte dalle periferie. Elvira Romano il giorno 26 agosto a piazzetta Rodari ex via Sulmona ha presentato 4 dei suoi candidati, che vivono in quel quartiere. Un quartiere, quello di Via Sulmona che fino a poco tempo fa era nel degrado e nell’oblio degli amministratori locali. Fu proprio l’uscente amministrazione a riqualificarne l’area con la costruzione di spazi con giochi per bambini e percorsi per i cani. A breve saranno presentati i prossimi appuntamenti della sua campagna elettorale.


L’avvocato Vincenzo Romano, con il suo programma ben articolato e organizzato si prepara ai successivi appuntamenti pubblici con il sostegno delle sue tre liste mantenendo fede a quanto dichiarato al suo appuntamento pubblico d’inizio estate, ovvero che “Pomigliano ha bisogno di una programmazione autentica che la renda città europea  e di una guida istituzionale nuova che segni un epocale cambio generazionale”.

Cinzia Porcaro



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