Si è innalzato sensibilmente il numero di soggetti positivi al Covid-19 nel Comune di Gragnano. I vertici dell’Asl Na 3, ieri sabato 8 novembre, hanno diramato e accertato la notizia della presenza di ben 435 gragnanesi risultati contagiati.

Questo aggiornamento del bilancio totale ha indicato un significativo innalzamento della curva epidemiologica nella cittadina dei Monti Lattari che ha, di fatto, mandato in allerta il sindaco Paolo Cimmino. “I numeri iniziano ad essere seriamente preoccupati – ha esordito – l’elenco dei positivi è accresciuto sensibilmente nell’ultima settimana”.


Alla costatazione del superamento della quota 400 contagi nella città della pasta, uno dei fattori che maggiormente ha preoccupato l’amministrazione comunale gragnanese è la situazione critica in cui attualmente versano le varie realtà ospedaliere: “Nei precedenti giorni ho avvertito che la mia maggiore preoccupazione sarebbe stata l’affollamento dei nosocomi che, in conseguenza di ciò, non avrebbero più potuto garantire le adeguate cure ai pazienti affetti da altre gravi patologie”. Ed ha spiegato inoltre un’altra sua grande preoccupazione: “Sono molti i soggetti che, purtroppo, non sopravvivono al virus. I dati nazionali e regionali raccontato i dati dei pazienti deceduti, seppur lontano dalle cifre della scorsa primavera, comincia a crescere in modo preoccupante”.

Il sindaco Cimmino

Parole espresse a muso duro verso la sua cittadinanza, nonché indice di una probabile messa in campo di misure di contenimento e contrasto dell’epidemia ancora più stringenti. “Vi sollecito – ha dichiarato – ad una maggiore attenzione e prudenza per meglio affrontare la gravità del momento”. Ed ha continuato a raccomandare: “L’osservanza delle necessarie cautele come l’uso corretto della mascherina, il mantenimento del distanziamento sociale ed una tempestiva igiene, deve essere intensificata ancora di più”.



Per la fascia tricolore Cimmino non sono esistono scusanti: la cittadinanza ha il potere di far migliorare o peggiorare la situazione. In base all’evoluzione del contagio, verranno valutati provvedimenti adeguati: “Molto dipende da voi – ha sostenuto – E’ necessario che anche voi contribuiate al fine di scongiurare l’adozione di misure ancora più drastiche che inevitabilmente si rifletterebbero negativamente anche sull’economia della nostra città ma alle quali, comunque, devo riservare in ogni caso la giusta considerazione nel caso la situazione non dovesse migliorare”.

Emanuela Francini



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