Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca è intervenuto alla Stazione Marittima di Napoli alla cerimonia di consegna di 260 autobus alle aziende del trasporto pubblico campano.
Nel corso dell’intervento si è soffermato sulle varie tematiche che stanno monopolizzando la vita politica e amministrativa dalle restrizioni ai vaccini.
Sul piano di distribuzione del vaccino anti covid in Italia il presidente De Luca si è detto “irritato e indignato perché nel nostro Paese non si riesce mai ad avere una misura chiara. Ho l’impressione che si apra il mercato nero dei vaccini“. Poi ha ribadito la contrarietà della regione al piano di distribuzione dei vaccini approntato da Roma: “Ma è tanto difficile dire che la distribuzione avviene in maniera proporzionale alla popolazione residente? Questo sarebbe un messaggio chiaro. Vedere che ci sono regioni che hanno il doppio, il triplo, il quadruplo rispetto ad altre è indecente”.
Per le prossime festività il governo non trova una via per garantire principalmente la salute dei cittadini italiani e De Luca ha detto la sua anche su questo argomento: “Mi è capitato di ascoltare qualche dichiarazione di esponenti di Governo secondo cui dobbiamo consentire alle persone anziane di andare in famiglia nei 2-3 giorni di feste. Questo non è un atto di generosità, è un atto di idiozia e di irresponsabilità”. Ed ha aggiunto: “Se facciamo venire nelle feste i nostri anziani, nella gran parte dei casi li condanniamo alle terapie intensive a gennaio. Gli atti di amore consistono oggi nel tenerli tranquilli a casa e nel non portarli nelle feste e nei cenoni, che in questo caso non sono atti di amore o generosità, ma di irreponsabilità verso i nostri anziani e i nostri cari. Abbiamo detto che quest’anno non ci sarà né Natale né Capodanno, se vogliamo essere seri e se non vogliamo, per 2 o 3 giorni di rilassamento, piangere lacrime amare a gennaio”.
La prudenza e una guardia sempre alta contro in virus che da un anno ha condizionato la vita degli abitanti di tutto il mondo e tante vittime ha provocato anche in Italia e in Campania: “L’invito ad avere il massimo di prudenza e di senso di responsabilità per fare in modo che possiamo uscire quanto prima possibile dall’epidemia. Più siamo rigorosi oggi, più stringiamo i tempi per tornare alla normalità; più facciamo i finti caritatevoli oggi, più prolunghiamo di mesi l’epidemia nel nostro Paese”.
Il presidente della Regione ha infine concluso anche con una battuta sulla scuola: “Queste nuove forniture di pullman nuovi saranno un aiuto importantissimo per consentire di avere trasporto scolastico meno affollato, se riprenderà l’anno scolastico come si prevede. Cosa per la quale ho i miei dubbi, ma decideremo a inizio gennaio”.