Si starebbe concludendo il caso del rider aggredito e rapinato a Napoli in calata Capodichino: alcune persone sono state fermate e condotte perché sospettate di essere gli autori del raid. Tra di loro ci sarebbero anche dei minori. Gli agenti della Questura di Napoli hanno anche recuperato il motorino rapinato.



L’episodio è stato segnalato nelle scorse ore dal consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha pubblicato il video dell’aggressione. “Ho ricevuto un video sconvolgente su un’aggressione a un rider – ha scritto Borrelli – che sarebbe avvenuta intorno alle 20 e 30 a calata Capodichino a Napoli. Un gruppo di delinquenti circonda e picchia il giovane con inaudita violenza per sottrargli lo scooter con il quale sta effettuando le consegne.

Lo abbiamo subito girato alle forze dell’ordine. Al giovane diciamo di farsi avanti, anche in forma anonima, perché lo vogliamo aiutare. Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città”.

Sul caso è poi intervenuto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “L’aggressione al rider avvenuta a Napoli è una pagina indegna e criminale in un momento così terribile. Evidenzia la precarietà di un lavoro non di rado espletato senza adeguate garanzie; la violenza di una banda di criminali che agisce indisturbata senza che nessuno intervenga; la desertificazione dei territori dovuta ad una pandemia che sta piegando le nostre città”.

Mi auguro che i responsabili di questa brutale aggressione siano presto assicurati alla giustizia e che la vittima possa ritornare a lavorare con un nuovo motociclo e con maggiore serenità. Solidarietà della città di Napoli al lavoratore aggredito e vicinanza a tutti quelli che non si fermano nonostante, non di rado, lavorino in condizioni davvero inaccettabili”.



“La rapina ai danni del rider a calata Capodichino è un gesto vigliacco e di inaudita violenza che condanniamo con forza. – ha detto invece il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca – Siamo vicini a lui e alla sua famiglia. La risposta dello Stato è stata immediata nei confronti dei responsabili di questa azione criminale. Un gesto gravissimo contro chi, con grande difficoltà, sta affrontando la crisi. Il lavoro resta la priorità che ci impegna tutti anche all’inizio di questo nuovo anno”.



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