Nell’anticipo delle ore 12,30 del turno infrasettimanale della sedicesima giornata di Serie A i sanniti espugnano la ‘Sardegna Arena’ di Cagliari per due reti a uno e conquistano la quarta vittoria esterna in campionato (la sesta in stagione). Mister Inzaghi effettua due cambi nello schieramento iniziale con Improta al posto dell’infortunato Letizia e Sau preferito a Caprari. La prima parte di gara è caratterizzata dal vantaggio iniziale dei sardi e dalla rabbiosa e determinante reazione dei giallorossi che chiudono la frazione in vantaggio. Al 12’ un dubbioso episodio nell’area di rigore dei padroni di casa a sfavore dei sanniti con cross di Lapadula per Sau, anticipo di Cragno in uscita bassa che travolge l’attaccante peruviano.
Dopo un’attenta revisione del VAR il direttore di gara Abbattista decide per la non concessione del penalty. All 19’ passaggio filtrante di Lapadula per Sau che con un morbido pallonetto anticipa Cragno ma la sua conclusione esce a fil di palo di pochissimo. Dopo appena quattro minuti il nuovo acquisto dei rossoblù locali Nainggolan con un pallonetto da centrocampo prova a sorprendere Montipò che si respinge coi pugni in angolo. Dal seguente corner trasformato dal centrocampista belga nasce l’azione del gol dei sardi con Pavoletti che spizza di testa e Joao Pedro con un leggerissimo tocco devia la palla in rete, batte Montipò e sigla il suo decimo centro in campionato. Al 33’ corner di Marin, deviazione di testa di Glik a respingere e palla che arriva sui piedi di Nainggolan che tira di controbalzo e finisce alto sopra la traversa.
Dopo quattro giri di lancette cross di Improta dalla corsia destra, assist di testa di Sau per Insigne che in girata ci prova ma termina altissimo. Al 41’ i sanniti trovano il pareggio con Sau che, su assist al bacio di Schiattarella, si smarca da Walukiewicz e con una girata volante spiazza Cragno con un tiro preciso e sigla il suo secondo gol stagionale ma soprattutto non esulta perché è l’ex di turno. Dopo due minuti i giallorossi si portano in vantaggio con Tuia, che su un cross di Insigne dalla corsia destra, svetta in area e con un prodigioso colpo di testa spiazza il numero uno rossoblù e sigla il suo primo gol nella massima competizione. Il primo tempo termina col vantaggio dei campani in terra sarda. La ripresa si apre con la punizione di Sau per Glik che colpisce di testa ma Cragno para senza problemi. Al 59’ assist di Zappa per Sottil che tenta il jolly vincente dal limite dell’area con un preciso tiro destro ma Montipò devia in angolo coi pugni.
A dieci minuti dal termine del match contropiede sannita col subentrato Caprari che dribbla Walukiewicz e serve Di Serio in area che manca a porta vuota il tocco vincente. Al 84’ i padroni di casa rimangono in dieci uomini per l’espulsione comminata a Nandez per reiterate proteste verso l’arbitro. Dopo sessante secondi cross di Pereiro per Pavoletti che di testa colpisce di testa ma senza impensierire Montipò. Al 90’ Caprari si invola in area, tiro deviato dal difensore polacco dei rossoblù e palla che arriva sui piedi di Dabò che calcia di destro e conclusione deviata in corner da Zappa di piede. L’ultimo brivido in area sannita lo crea Simeone che approfitta di un pasticcio tra Barba e Dabò su rilancio di Cragno e a botta sicura tira debole su Montipò che para in due tempi.
La gara termina col meritato successo degli stregoni (il primo del nuovo anno) che incamerano altri tre punti vitali in ottica salvezza e si portano al decimo posto in graduatoria a quota 21 punti. Il ritorno al gol di Sau alla sua prima gara da titolare ma soprattutto il primo sigillo di Tuia, la precisione sotto porta leggermente registrata rispetto alla gara col Milan ma da migliorare ancora per la squadra di mister Inzaghi e la solidità difensiva della retroguardia giallorossa sono spunti positivi da ripetere nel prossimo delicato impegno casalingo in programma sabato 9 alle ore 15 contro l’Atalanta di Gasperini.
Adriano Napoli
