L’Unità di Crisi della Regione Campania si è riunita per esaminare l’andamento epidemiologico in Campania, con particolare attenzione ai dati registrati nelle ultime settimane nel mondo della scuola.
Lo aveva annunciato il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca nella sua diretta del venerdì dicendo di attendere proprio l’analisi che sarebbe stata fatta per decidere il da farsi per fronteggiare la grave ripresa dei contagi e in particolare per i due principali canali di contagio individuati: movida e scuola.
Si è preso atto del trend in crescita in atto in tutte le fasce dell’età scolastica, nel quadro di una crescita generale dei contagi in Campania, di cui dà atto anche il verbale odierno della Cabina di Regia Nazionale.
L’Unità di Crisi ha deciso di aggiornarsi a martedì prossimo, per un esame ancora più mirato e aggiornato dei dati di contagio nelle scuole, anche in relazione alle attività in presenza che sono ripartite da lunedì scorso.
Sui social nel frattempo si sprecano, come sempre, i commenti. Tantissimi i no Dad che continuano ad attaccare la chiusura e anche la paventata chiusura delle scuole, nonostante i dati letti da De Luca: “nella fascia d’età 0-5 anni si registrano 573 casi positivi; fascia 6-10 anni, 617 casi positivi; fascia 11-13 anni, 351 positivi; fascia 14-19 anni, 739 casi”.
Tra i tanti commenti anche chi nell’incertezza, scrive: “Bene in attesa di martedì stiamo a casa. Non si possono aspettare i tempi della burocrazia. Ognuno si salvi come crede”.