Lo statistico Livio Fenga ha elaborato un algoritmo che prevede un aumento di contagio da coronavirus a partire dalla metà di aprile in otto regioni compresa la Campania: “L’algoritmo è basato su un modello di previsioni dal quale emerge un incremento di casi positivi in regioni che potremmo considerare sorvegliate speciali”.
Se l’algoritmo dovesse essere confermato sarebbe questo l’aspetto delle nostre regioni: in controtendenza con l’abbasseranno i numeri dei contagiati, la Sicilia, la Sardegna e l’Umbria e forse anche il Lazio dove vi sono segnali di regressione dei contagi che la potrebbe portare fuori dalla zona rossa in meno di un mese.
Fra le regioni più a rischio indicate dall’algoritmo troviamo Calabria, Puglia, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e, come detto, la Campania, che dovrebbe registrare nelle prossime quattro settimane un sostanziale incremento passando dai 98.073 casi registrati al 16 marzo a 127.317.
“Anche se il modello dell’algoritmo non è stato progettato per calcolare le varianti del virus, ma per fare previsioni – conclude Fenga – la sensazione è che le varianti stiano giocando un ruolo significativo in quanto non è raro rilevare, osservando la struttura dinamica delle equazioni, fenomeni riconducibili ad incrementi repentini nel numero dei positivi”.