Hanno potuto assaggiare il pasto tipico della tradizione napoletana e campana del Giovedì Santo, 100 persone tra bisognosi e senza fissa dimora che si sono ritrovati, come ogni giorno, alla mensa della fraternità della Chiesa Santa Lucia a Mare di Napoli.
I volontari della Caritas parrocchiale hanno preparato per tutti loro, una zuppa di cozze solidale all’insegna della tradizione e dell’integrazione.
“Un gesto di amore e di speranza – ha dichiarato Don Giuseppe – un pranzo speciale per i nostri amici, un pranzo secondo le tradizioni della nostra cultura napoletana”.
Un pranzo reso possibile grazie all’intervento e alla solidarietà che da sempre contraddistingue l’attività del C.A.A.N., Centro Agro Alimentare di Napoli di Volla.
Oltre alle cozze che sono state impiegate nella preparazione della zuppa per il pranzo del giovedì prima di Pasqua, 10 quintali di prodotti ortofrutticoli, partiti dal C.A.A.N. e destinati alle famiglie più bisognose.
“Quest’anno ancora di più ci sentiamo obbligati a dare una mano alle persone più povere – ha dichiarato il presidente del Centro Agroalimentare vollese – che in questo momento di crisi non hanno la possibilità di poter mangiare o di poter onorare la tradizione del Giovedì Santo della zuppa di cozze”.
Il grande mercato alimentare napoletano durante questi lunghi mesi di pandemia e nei periodi di lockdown, non è stato mai chiuso e non ha mai smesso di funzionare, continuando la sua attività di smistamento di tutta la frutta, la verdura e il pesce che arriva sulle tavole dei napoletani e dei campani.