Nella giornata di ieri si è celebrata una seduta di Consiglio comunale di cruciale importanza per le sorti future della Città. Uno dei principali argomenti che ha tenuto banco per gran parte dell’assise è stato quello sulla gestione dei rifiuti, argomento particolarmente sentito in quel di Ercolano.

L’approvazione del piano industriale relativo al prossimo appalto di igiene urbana, della durata di cinque anni, ha acceso una discussione molto articolata fra le forze di maggioranza e quelle di minoranza.


In primis, c’è da registrare un dato interessante. Ossia le “migliorie” rispetto al precedente piano il quale, nella sua concreta attuazione, ha trovato il suo tallone d’Achille. Le novità sono state riportate in aula dall’Assessore con delega alla nettezza urbana Luigi Fiengo e dal Dirigente del Settore, il Dott. Olimpio Di Martino. Tra gli obiettivi principali del nuovo piano vi è il passaggio, per certi versi epocale, dall’applicazione della tariffazione standard, ovvero quella calcolata sui tradizionali criteri relativi alle superfici delle utenze e alle loro classificazioni, a quella “puntuale”, ovvero quella relativa alla quantità e alla qualità del rifiuto prodotto. Un obiettivo ambizioso che vedrebbe il Comune alle falde del Vesuvio come un pioniere nel circondario.

Per la realizzazione di tutto ciò – è stato spiegato in aula – saranno introdotti interessanti e innovativi accorgimenti tecnologici, come ad esempio l’apposizione su ciascun contenitore di un codice “rfid”. Una tecnologia avanzata che consente di poter conferire le varie frazioni dei rifiuti prodotti dalle singole utenze soltanto con l’utilizzo di appositi sacchi a cui saranno associati dei codici a barre.


In altre parole, i nuovi contenitori saranno dotati di serratura e i cittadini avranno in dotazione una sorta di chiave di accesso per poter introdurre i sacchi della raccolta differenziata. In questo modo il contenitore leggerà il peso dei rifiuti che assocerà in automatico alla specifica utenza.

Grazie all’utilizzo di un software ad hoc si potrà conoscere, al termine dell’anno, il quantitativo esatto prodotto da ciascuna utenza (domestica e non) e, sulla base di esso, applicare la relativa tariffa.

 

Anche gli autocompattatori saranno dotati di un sistema di tracciamento. Così facendo si avrà un monitoraggio più dettagliato del servizio erogato dalla futura ditta esterna. Un occhio di riguardo sarà riservato anche all’ambiente. Tutti gli automezzi dovranno, oltretutto, garantire un basso impatto sull’inquinamento dell’aria, obbligati alla classificazione come “euro 6”. Sul versante del potenziamento dei servizi è prevista l’introduzione in servizio di un’autobotte da 6000 litri che sarà utilizzata all’occorrenza per il lavaggio delle strade. Inoltre sarà utilizzato un nuovo automezzo, fornito di minigru, dedicato alla raccolta degli ingombranti. Rivoluzione anche per il conferimento del vetro: ogni residente sarà dotato di apposito bidoncino.


In merito invece al decoro sarà programmata l’installazione di cestini in vari punti della Città, sia gettacarte (con relativo posacenere) che per le deiezioni canine, anch’essi dotati di serratura in modo tale da evitare l’introduzione di altre tipologie di rifiuti.

Un piano che in aula ha trovato consensi bipartisan nonostante le forti perplessità manifestate dai Consiglieri di minoranza Dorio e Sabbarese. Entrambi hanno posto l’accento sulla concreta attuazione delle misure sulle quali dovranno essere richiesti severi controlli. Al termine della discussione il piano è stato approvato con 19 voti favorevoli, con le sole eccezioni dei due Consiglieri d’opposizione astenutisi sul punto.

Ma la discussione circa la futura gestione delle attività di nettezza urbana non si è conclusa col punto all’ordine del giorno. A seguire è stata affrontata la spinosa questione sul nuovo centro di conferimento dei rifiuti ingombranti individuato dall’Amministrazione comunale nell’ex cementificio confiscato alla camorra di Via Focone 4. Su questo argomento si è registrato lo scontro maggiore nell’assise.

In particolare, il Consigliere di Azione Sabbarese, ha rappresentato la contrarietà dei residenti e delle associazioni riguardo alla ubicazione di tale impianto. Ad accendere la discussione è stato, nello specifico, la destinazione d’uso del sito. Nel Deliberato dei mesi scorsi si parlava, oltre alla destinazione di un centro di servizi per anziani, di uffici, di aree ricreative, anche di un sito provvisorio di stoccaggio di rifiuti. E’ proprio su quest’ultimo punto che si è focalizzata la discussione in aula.


A parere dei Consiglieri di maggioranza (tra cui si annoverano su tutti gli interventi di D’Agostino, Garzia e Cristadoro) è da escludere in toto che il sito ospiterà lo stoccaggio di rifiuti, sebbene temporaneo. Su richiesta del Presidente del Consiglio comunale a dissipare ogni dubbio sulla corretta interpretazione della proposta di Delibera sono stati il Dirigente, prima, e il Segretario generale, poi. Nel corso dei loro interventi si è chiarito che nel sito avverrà anche il trasbordo dei rifiuti dagli autocompattatori. Per questa tipologia di operazioni saranno previsti accorgimenti che garantiranno un certo livello di sicurezza dal punto di vista ambientale. Difatti sarà prevista una vasca impermeabile che consentirà di raccogliere l’eventuale fuoriuscita di percolato dagli automezzi durante le operazioni di trasbordo. Il tutto per evitare che i liquidi, altamente inquinanti, possano infiltrarsi nella falda.

In seguito a ciò, è intervenuto il Sindaco. Nel suo intervento conclusivo ha rimarcato il fatto che soltanto il 10% della struttura sarà dedicato alla raccolta dei rifiuti, peraltro ingombranti. Tutto il resto sarà dedicato ai servizi e alle attrezzature per garantire ai residenti uno spazio fino ad oggi inutilizzato. Al termine della discussione sono stati 21 i Consiglieri favorevoli e soltanto 2 i contrari, ossia i due Consiglieri di opposizione Sabbarese e Dorio.

La discussione poi è proseguita in aula su altri punti senza particolari intoppi o colpi di scena. Ancora una volta la maggioranza di Buonajuto si mostra granitica e solida superando l’ennesimo test.

Danilo Roberto Cascone



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