Buone notizie per Boscoreale che vede in calo i dati epidemiologici. Ad una settimana di distanza calano di 26 unità le persone attualmente positive al virus in città.

Dal comune diramato il report settimanale, relativo al periodo dall’1 all’8 maggio, che  raffrontato ai precedenti, evidenzia un ulteriore miglioramento. Gli attuali positivi sono diminuiti a 141, sette giorni fa erano 167, per gli effetti di un considerevole aumento di guariti.

Sempre in questi primi 8 giorni del mese sono stati eseguiti complessivamente 474 tamponi, di cui 449 negativi e 25 positivi, facendo attestare al 5,27% il tasso medio percentuale tra tamponi effettuati e positivi riscontrati.

Unico dato negativo da registrare, quello della 47esima vittima del coronavirus a Boscoreale.

Positivo anche il dato relativo ai nuovi contagi a sette giorni per centomila abitanti, la cosiddetta “incidenza”, elemento che viene preso a riferimento per determinare la collocazione della regione nelle varie fasce di rischio pandemico.

Nel dare questo dato il comune boschese, purtroppo, ripete l’errore delle settimane precedenti, da noi già segnalato. I numeri riportati sono giusti, ma l’errore sta nel considerarli come percentuali. L’incidenza non si calcola in percentuale, o meglio il numero che determina l’ingresso di un territorio nelle varie fasce di colore, non è un numero percentuale, ma il totale dei casi riscontrati ogni 100mila abitanti in un determinato periodo temporale.

E così, mettendo una bella “X” sul simbolo della percentuale, possiamo apprendere che, con un dato di 84,54 casi su 100mila abitanti, in pratica sono stati 23 i positivi nella settimana messa sotto esame, Boscoreale è ben lontana dai 250 su 100mila, incidenza che determinerebbe l’ingresso in fascia rossa. La Campania invece, nello stesso periodo, segna un dato ben più preoccupante. La regione pur essendo in giallo la settimana scorsa presentava una incidenza relativamente preoccupate con 203,06 casi per 100mila abitanti, un dato da zona arancione, tendente al rosso.

Va da sé che nel caso l’incidenza fosse riportata in percentuale e i numeri fossero quelli della tabella informativa elaborata dal Comune, significherebbe che a Boscoreale, nella settimana tra il 26 aprile e il 2 maggio, invece di 23 casi, con l’84,54%, sarebbero stati oltre 23.456 i cittadini colpiti dal virus, una strage. Mentre per la Campania ci sarebbe un numero ulteriormente incomprensibile dato che ogni 100mila abitanti ne risulterebbero contagiati oltre 203mila.

Per finire ancora un dato incoraggiante: al 5 maggio sono state somministrate 6.184 dosi di vaccino a cittadini boschesi, con un indice del 17%.

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