Il coronavirus ci ha messo difronte a tantissime difficoltà e ci ha fatto vivere un lungo periodo di condizionamenti e restrizioni. A essere condizionata in maniera particolare dalla crisi epidemica è stata certamente la scuola. In tanti si sono lamentati della Didattica a distanza, ma forse la Dad ha solo evidenziato delle situazioni in cui la scuola già “non era scuola”, nemmeno in classe.
Oggi abbiamo il piacere di pubblicare il lavoro di una piccolissima “giornalista”, una attenta, sagace e simpatica bambina di quasi 9 anni che frequenta la quarta elementare di una scuola pompeiana. Alla domanda cosa volesse fare da grande ha risposto “La giornalista”. Ecco quindi quello che a tutti gli effetti potrà essere indicato in assoluto come il suo primo, primissimo “articolo”.
Come si sentono ora i bambini a scuola?
I bambini, secondo me, in questo periodo dovrebbero essere felici del rientro a scuola dalla quarantena. Ce ne sono alcuni che però si sono abituati a stare a casa e quindi non vogliono più ritornare.
Andiamo a vedere cosa ne pensano del rientro a scuola tre bambine di 9 anni.
Iniziamo con la signorina Alessandra. Ti trovi bene a scuola o preferisci la Dad?
“Sì, mi trovo bene, ma era meglio senza il Covid. Comunque preferisco essere in presenza”.
Il Covid sta rallentando lo studio della tua classe?
“Penso proprio di sì, ma soprattutto sta rallentando me”.
La prossima intervistata è la signorina Maria Mercedes. Ti trovi bene ad andare a scuola con tutte le regole da rispettare a causa del Covid?
“No, non sono abituata. Non si possono abbracciare gli amici”.
Tu e la tua classe state comunque studiando?
“Sì, nonostante questo strano periodo stiamo andando avanti nello studio”.
Bene, ora intervistiamo la signorina Ludovica. Ti trovi bene ad andare a scuola nonostante il Covid, come procede lo studio?
“No, cioè, mi piace andare a scuola, ma non mi trovo bene in questa situazione. Secondo me procede bene, perché la maestra dice che avanziamo più delle altre classi”.
In quale materia ti trovi meglio?
“Mi piacciono tutte le materie, ma preferisco l’Italiano perché non c’è bisogno di stare molto in presenza e soprattutto perché mi piace scrivere”.
Bene, dopo tante piccole interviste vi vorrei invitare a ricordare che dal vaso di Pandora è uscita la speranza, la speranza di far sparire il Covid dal mondo e dalla nostra vita.
Lorena Scognamiglio