Per rimanere competitive nei confronti delle loro omologhe estere, le imprese italiane non possono più fare a meno del lavoro flessibile. Questo è vero altrettanto quando si considera un aspetto cruciale come quello della ricerca e selezione del personale. Proprio per adeguarsi alle necessità di maggior dinamismo, chi assume ha iniziato a preferire una tipologia di contratto professionale diffusasi piuttosto di recente.

Stiamo parlando del lavoro in somministrazione, una forma di rapporto di lavoro che vede la partecipazione di tre soggetti: il lavoratore, l’utilizzatore e il somministratore. L’utilizzatore è l’azienda che ha necessità di nuovo personale. Il somministratore è un’agenzia per il lavoro che si incarica della selezione e dell’assunzione delle risorse richieste dall’utilizzatore. Il lavoratore, pertanto, viene assunto dall’agenzia per andare in servizio presso l’azienda richiedente.

Le imprese che fossero alla ricerca di risorse qualificate da inserire nel proprio organico possono trovare un partner di riferimento in Jobtech, agenzia interinale completamente digitale specializzata proprio nel lavoro in somministrazione. A seconda delle specifiche esigenze del cliente, fornisce lavoratori e manodopera a tempo determinato o a tempo indeterminato (staff leasing).

Le aziende possono in questo modo usufruire di personale formato assunto dal somministratore, che si fa carico di tutti gli oneri di natura amministrativa e burocratica legati all’assunzione diretta.

Nel caso l’impresa facesse ricorso alla somministrazione a tempo determinato, il numero delle risorse non può superare il 30% di quelle regolarmente assunte con contratto a tempo indeterminato. Il discorso cambia leggermente per lo staff leasing: in questo caso, infatti, i somministrati non possono essere più del 20% dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato.

Le aziende con risorse in staff leasing, tuttavia, hanno la possibilità di recedere dal contratto in qualsiasi momento, a patto che ciò avvenga nel rispetto di quanto inizialmente concordato tra i soggetti. In casi come questo, l’agenzia somministratrice ha un compito ulteriore: quello di trovare un nuovo impiego al lavoratore, oltre l’obbligo di corrispondergli un’indennità mensile durante il periodo di tempo in cui resterà disoccupato.

In entrambi i casi, sia che le collaborazioni siano a termine o indeterminate, le imprese hanno la possibilità di ricevere lavoratori aggiornati formati dall’agenzia somministratrice, che garantiscono la necessaria flessibilità sia sul breve che sul lungo periodo.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteStadio Cocozza inagibile a Portici. Movimento 5Stelle: “Utilizzarlo come parcheggio periferico”
SuccessivoMercato criptovalutario: comprare Dogecoin oggi è una buona opportunità?
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.