Bitcoin e criptovalute: un valore aggiunto nelle transazioni finanziarie e non solo

Tra le principali criptovalute c’è il Bitcoin che, oltre ad essere la prima valuta crittografata emessa, ha la più alta liquidità e fatturato eseguito quotidianamente. Infatti, la sua serie di prezzi quotati, rispetto ad altre criptovalute, ha il maggior numero di operazioni. Oltre a presentare cambiamenti non solo sotto forma di aspetti quantitativi, Bitcoin e criptovalute presentano un valore aggiunto nelle transazioni finanziarie e non solo.

Oltre che essere delle valide forme alternative di pagamento, Bitcoin e criptovalute, rappresentano un sostanziale cambiamento sociale attraverso l’uso di mezzi di pagamento innovativi al modello tradizionale, ossia in valuta, e, di conseguenza, hanno tutte le carte in regola per poter, rapidamente, diventare un efficiente, indipendente e innovativo valore aggiunto anche nelle transazioni finanziarie. D’altra parte, la possibilità di mining, il supporto da parte delle aziende, così come l’accesso alla tecnologia e l’espansione dell’informatica, favorisce il loro flusso commerciale. 

Per valutarne il valore, il numero di investitori disposti a pagare per la valuta deve essere superiore a quello degli investitori che li hanno preceduti. Maggiore è il profitto dal trading della valuta, migliore è il fatto che il sistema rimanga in aumento. In questo modo, le transazioni si basano sulla volatilità di questa valuta e la volatilità dei Bitcoin rimane uno dei principali ostacoli alla sua adozione. Le criptovalute e i Bitcoin, a detta di vari esperti, dovrebbero, quindi, maggiormente stabilizzarsi. In ogni caso, è innegabile che l’avvento dei Bitcoin e delle criptovalute ha concesso che, una parte considerevole della popolazione, possa godere di diversi vantaggi.

Non per nulla, è sempre più forte l’opinione che, con Bitcoin e criptovalute, si possa prevenire l’accumulo di capitale nelle mani di pochi detentori, facendo, dunque, sì che la ricchezza sia meglio distribuita.

Questa condizione porta più facilmente a capire perché Bitcoin e criptovalute, hanno una particolare volatilità. Bitcoin Profit rappresenta un importante punto di riferimento.

In Cina, ad esempio, i tassi di trading di Bitcoin sono vicini allo zero. Ciò, porta a capire perché gli acquisti in questo paese avviene in quantità maggiore a confronto di altri paesi, come in Africa, in Asia e in Sud America, ad esempio. Le transazioni di criptovalute e di Bitcoin sono, andando a sintetizzare al massimo, record memorizzati nella catena di blocchi, la celeberrima blockchain, che seguono un processo di input, ovvero indirizzo mittente – chiave privata, un processo di trasferimento, ossia importo trasferito e record pubblico dopo la conferma da parte della rete di computer e output, cioè destinatario – chiave pubblica.

Il trasferimento richiede l’utilizzo della rete informatica internet. La convalida dei movimenti elettronici Bitcoin, avviene solo una volta per ogni algoritmo mai utilizzato prima. Questo processo è verificato dall’indirizzo pubblico della persona proprietaria di Bitcoin, attraverso un elenco pubblico di transazioni.

Dopo l’operazione, non è possibile invertire la rotta, cioè inclusa nella lista pubblica, la negoziazione diventa permanente. La crescita del mercato criptovalute e dei Bitcoin, sta attirando, sempre di più, l’attenzione di molti paesi, principalmente stati come, ad esempio, la Russia e il Sudafrica. È quanto mai evidente, quanto l’interessamento da parte di più paesi, vada ad influenza l’ingresso di istituzioni finanziarie e tradizionali, così come vada ad influenzare una nuova domanda di investitori nel medio-lungo termine.

Alcuni paesi europei, inoltre, stanno cercando di regolamentare le criptovalute come asset per combattere la criminalità organizzata e promuovere l’integrità del mercato finanziario. In Gran Bretagna e nell’Irlanda del Nord, ad esempio, sono già stati messi in atto alcuni strumenti normativi che guidano sia il lato dei consumatori e sia l’innovazione proposta dalle startup e di altre istituzioni coinvolte. È altresì importante notare che, tale regolamento, è stato utilizzato come base per perfezionare l’uso della valuta in altri paesi europei.

Andando a concludere, anche paesi come Cina, Giappone, Israele, Cambogia e Venezuela, stanno cercando di regolare Bitcoin e criptovalute per fornire al sistema finanziario protezione dalla volatilità.

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