Si avvicina la data del voto e i partiti e le civiche stringono gli accordi elettorali. Si allarga il fronte che fa capo ad Aniello D’Auria, candidato sindaco di Officina Futuro e altre liste. Hanno dato la disponibilità a candidarsi gli ex consiglieri comunali Alfonso Cassese (vicino al Nuovo Psi) e Eduardo De Rosa (Fratelli d’Italia). Entrambi potrebbero guidare due nuove liste a sostegno della candidatura di D’Auria. L’obiettivo è quello di togliere voti all’altro pezzo di centrodestra, rappresentato dalla capogruppo regionale di Forza Italia Annarita Patriarca, che invece ha stretto un patto di ferro con il sindaco uscente Paolo Cimmino.
Con D’Auria si è schierato anche il partito Più Europa, con il coordinatore gragnanese Carmine Troiano pronto a sua volta a concorrere alla carica di consigliere comunale. Particolarmente ampio è invece il patto che vedrà sostenere la ricandidatura di Cimmino. Oltre alle civiche storiche di suo riferimento, il primo cittadino questa volta si avvarrà anche del sostegno del Partito Democratico, rappresentato dalla capogruppo consiliare Silvana Somma, e dell’area centrista che fa capo al consigliere di minoranza Patrizio Mascolo.
Proprio Mascolo doveva essere candidato a sindaco contro Cimmino, ma la discesa in campo di D’Auria ha creato una profonda frattura nel centrodestra. E così, dopo infauste trattative, Mascolo ha deciso di scendere in campo al fianco di Cimmino. Resta in dubbio invece la nascita del terzo polo, che potrebbe essere guidato dall’ex sindaco Michele Serrapica. Le coalizioni ampie che hanno dato vita alle alleanze a supporto di Cimmino e D’Auria hanno sensibilmente ristretto lo spazio di manovra per un terzo polo.