Telegram si conferma come una delle app di messaggistica più presenti negli smartphone dei cittadini di tutto il mondo.

La conferma arriva dal rapporto della Sensor Tower che inserisce l’azienda di Pavel Durov nel gotha mondiale delle applicazioni.

Il suo CEO, che ha fondato anche il social network russo VK, scrive infatti direttamente dal canale ufficiale: “È difficile credere che sono passati 8 anni da quando Telegram è apparso per la prima volta nell’App Store. Secondo una ricerca pubblicata la scorsa settimana, Telegram è diventata la settima applicazione più scaricata al mondo nel 2020″.


L’azienda specializzata nella messaggistica istantanea, che ha sede a Dubai e che è stata lanciata a fine 2013, venerdì ha superato un miliardo di installazioni, di queste il 22% arriva dall’India, che è il secondo mercato internet più grande al mondo.

Installazioni che però non corrispondono agli utenti attivi che sono invece 500 milioni.

Telegram ebbe già un boom a gennaio 2021 quando fu scaricata da 25 milioni di persone in sole 72 ore.

Lo stesso Durov scrisse appunto che per la sua app erano arrivati 25 milioni nuovi utenti e che di questi il 38% proveniva dall’Asia, il 27% dall’Europa, il 21% dall’America Latina e l’8% dal Medio Oriente e dal Nord africa.


“L’India è seguita da Russia e Indonesia, che rappresentano rispettivamente circa il 10% e l’8% di tutte le installazioni. Le installazioni dell’app sono aumentate nel 2021, raggiungendo circa 214,7 milioni di installazioni nella prima metà del 2021, con un aumento del 61% anno su anno rispetto ai 133 milioni del primo semestre 2020″, è scritto nel rapporto di Sensor Tower.

Oggi Telegram è quindi la quindicesima app a livello globale ad essere stata scaricata almeno unmiliardo di volte, insieme alle già famose WhatsApp, Messenger, Facebook, Instagram, Snapchat, Spotify e Netflix.

Durov nel suo messaggio parla di app di messaggistica “più ricca di funzionalità e user-friendly al mondo”, spiega che ogni singola funzionalità che viene aggiunta gli fa pensare a nuovi miglioramenti che devono essere implementati.

È come raggiungere la vetta di una montagna solo per scoprire altezze maggiori da scalare dal nuovo punto di osservazione. Questo è ciò che rende questo viaggio così emozionante”, conclude il CEO di Telegram.

Andrea Ippolito



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