Alessandro Fusco con la Nazionale di rugby per le Autumn Nations Series

Un napoletano torna a vestire la maglia azzurra dopo Angelo Esposito. Il poliziotto oggi in campo nel XV titolare delle Zebre contro Edimburgo nello United Championship

L’azzurro negli occhi, letteralmente. Domenica 24 ottobre Alessandro Fusco, mediano di mischia napoletano cresciuto all’Amatori Napoli, raggiungerà il raduno della Nazionale Italiana in vista delle Autumn Nations Series del prossimo novembre. Ventidue anni ancora da compiere, poliziotto, studente di Giurisprudenza ed occhi profondi, vispi, azzurri.

Dopo il primo raduno estivo a Pergine Valsugana lo scorso giugno in cui l’atleta partenopeo ha avuto modo di mettersi alla prova del neo CT di Italrugby Kieran Crowley, è arrivata la chiamata nel gruppo che preparerà i test match di novembre contro Nuova Zelanda, Argentina ed Uruguay.


“Come tutti i giovani aspiro alla maglia azzurra da tempo perché è il massimo a cui possiamo ambire, soprattutto se già ho potuto provare l’emozione di scendere in campo con le selezioni giovanili, ma la convocazione al raduno di Verona è del tutto inaspettata” – esordisce schietto Alessandro – “È stato difficile metabolizzare la notizia, dato che è arrivata con largo anticipo ed in questi giorni che mi hanno portato alla sfida odierna con Edimburgo sono rimasto volutamente concentrato sulle Zebre proprio per conquistare un posto tra i convocati di coach Michael Bradley. Abbiamo preparato molto bene la gara e scendere in campo da titolare accanto a Carlo Canna sarà per me un ulteriore motivazione per continuare a fare bene”.

Vortice di emozioni infatti per il mediano partenopeo che oggi conquista il settimo cap con la maglia multicolor, condividendo la cabina di regia con il “centurione” sannita Carlo Canna, che tocca le 108 presenze con la franchigia di base a Parma. Un’asse Napoli-Benevento che simboleggia le due fucine di talenti espressi in questi anni dal movimento campano: un ponte tra le nuove generazioni rappresentate dal quasi ventiduenne Alessandro e dall’ormai veterano Carlo con i suoi 29 anni appena compiuti ed i quasi settecento punti marcati con le Zebre. L’ultimo napoletano a scendere in campo con gli Azzurri è stato Angelo Esposito che ha disputato l’ultimo Sei Nazioni nel 2019.

“Mi sento parte viva del progetto Zebre, sin dall’anno scorso quando ho esordito sono stato messo a mio agio da tutto lo staff e dai compagni di squadra” – continua Fusco – “In questa stagione per vivere al cento per cento questa grande opportunità di crescita mi sono anche trasferito logisticamente a Parma. Qui l’attitudine al lavoro duro e l’attenzione ai dettagli la fanno da padrona. Fortuna vuole che durante la pregressa esperienza alle Fiamme Oro ho imparato a gestire l’aspetto mentale perché non avevo l’opportunità di giocare con continuità come avveniva in Serie A con l’Accademia. Questo ha giovato molto sull’entrata stabile in un club di respiro internazionale”.

Entrato giovanissimo in Polizia nell’estate 2019, Alessandro ha vissuto alti e bassi anche a causa di un infortunio a dicembre 2020 che ha ostacolato la sua stabilità nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro: “Nel complesso il bilancio ad oggi dell’esperienza in maglia cremisi è davvero positiva, l’ambiente mi ha consentito da subito di poter crescere molto sul fronte umano anche perché ero tra i più piccoli in rosa al mio arrivo. Nonostante ciò ho mantenuto l’asticella sempre alta ed ho risposto presente ogniqualvolta sono stato chiamato a dare il mio contributo” – racconta il mediano partenopeo – “Mi sento di ringraziare il dott. Armando Forgione ed il Dott. Francesco Montini che non solo mi hanno aperto le porte della caserma Gelsomini, ma mi hanno consentito di acquisire lo status di permit player e quindi raggiungere le Zebre dove sto crescendo ulteriormente”.

Parallelamente al percorso da atleta di alto livello, il mediano dal cognome altisonante ha le idee chiare sul suo futuro in quanto studia con dedizione Giurisprudenza: “Quando terminerò l’attività da atleta vorrei ricambiare quanto mi è stato dato in questi anni. Per me essere Poliziotto vuol dire davvero tanto e mi reputo fortunato, una volta fuori dal campo mi piacerebbe poter lavorare per raggiungere ruoli di rilievo e fare carriera in Polizia di Stato da funzionario”.

Idee molto chiare nonostante la giovane età, proprio come la sua attitudine alla visione di gioco anche quando incontra avversari con centinaia di caps internazionali sulle spalle come oggi pomeriggio: “Di base attuo quotidianamente il primo consiglio che mi diede papà al primo giorno di allenamento, mi disse divertiti e poi vedrai. È questo lo spirito che mi ha consentito sin dai tempi dei primi passi all’Amatori Napoli di poter essere qui ora”.

Coach Lorenzo Fusco è il padre di Alessandro, nipote di Emilio “Elio” Fusco scudettato Partenope due volte nei Sessanta e pedina della Nazionale del periodo. Avvocato di professione, ha sempre seguito il figlio dentro e fuori dal campo: “Papà ha giocato da apertura, centro ed estremo, ma mi ha insegnato i fondamentali della lettura del gioco in tutti suoi aspetti. Mi ha anche fatto capire sin da giovanissimo che non c’era bisogno di sentire il peso sulle spalle del nostro cognome, ed infatti eccomi qui. Di certo farà piacere a tutta la famiglia poter avere un giorno un Fusco di nuovo in Nazionale, ma io continuo a divertirmi e se arriverà la chiamata di Crowley ne sarò entusiasta”.

Nel capoluogo campano Alessandro ha mosso i primi passi su un campo da rugby, macinando negli anni risultati notevoli, seminando ricordi indelebili: “L’Amatori Napoli è la mia casa, con i coetanei delle classi ’98 ’99 e 2000 ci sentiamo costantemente ed appena torno a Napoli ci vediamo sempre. Con loro a cavallo delle stagioni 2017/18 abbiamo sognato e ci siamo divertiti vestendo con orgoglio e senso di appartenenza la stessa maglia. Viaggi, sfide, risate e soprattutto le finali Scudetto Under 18 sono le memorie che non dimenticherò mai ed è grazie a loro con cui ho vissuto e condiviso quel rugby di base, che oggi mi consente di poter andare a Verona. Spero che la mia piccola esperienza possa fare da traino e motivare tanti giovani ragazzi e ragazze della Campania, perché se ci crediamo davvero possiamo raggiungere grandi traguardi, anche se partiamo da Napoli”.

Fusco al termine del 5° turno dello United Rugby Championship, raggiungerà il raduno di Verona presso il Payanini Center, quartier generale dell’Italrugby per tutto il periodo dei test match autunnali.

La sfida Zebre Rugby – Edinburgh Rugby sarà trasmessa alle ore 14:00 in diretta su Canale 20 di Mediaset e in streaming su Mediaset Infinity con commento di Karim Barnabei e Paul Griffen. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull’account Twitter delle Zebre con l’hashtag #ZEBEDI.

La scheda:

NOME – Alessandro
COGNOME – Fusco
DATA DI NASCITA – 28/10/1999
LUOGO DI NASCITA – Napoli
ALTEZZA – 183 cm
PESO – 85 kg
RUOLO – Mediano di mischia
NAZIONALI – Italia U17, Italia U18, Italia U20 (14 caps)
CLUB PRECEDENTI – Accademia zonale Benevento, Accademia Nazionale “Ivan Francescato”, Amatori Napoli Rugby, Fiamme Oro Rugby



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